Polvere di Stelle
Le galassie sono una collezione di brillanti stelle, ma contengono anche polveri e gas. Un team guidato da astronomi dell’University of California ha utilizzato nuovi dati per dimostrare che le stelle sono responsabili della produzione della polvere su scale galattiche. La polvere è importante perché costituisce un componente chiave di pianeti rocciosi come la Terra. La ricerca è stata pubblicata su Astrophysical Journal Letters.
Il team, guidato da Michelle Consiglio, ha osservato una galassia a circa 33 milioni di anni luce di distanza. I ricercatori si sono concentrati su questa galassia, chiamata II Zw 40, perché sta formando vigorosamente nuove stelle e può costituire un banco di prova per le teorie sulla nascita stellare.
I ricercatori hanno ottenuto immagini della galassia utilizzando l’Atacama Large Millimeter/submillimeter Array, in Cile, ed hanno osservato la regione centrale di II Zw 40, una regione della galassia che ospita due giovani ammassi stellari, ciascuno contenente circa un milione di stelle, ricostruendo in seguito una mappa che traccia la polvere nella galassia. La polvere, costituita in gran parte di carbonio, silicio e ossigeno, è molto diffusa nell’Universo.
I ricercatori hanno testato se la posizione della polvere della galassia fosse consistente con la localizzazione degli ammassi stellari ed hanno scoperto che in effetti lo era. Consiglio ed il suo team hanno scoperto che la polvere della galassia era concentrata entro 320 anni luce dagli ammassi stellari. La conclusione supporta l’ipotesi che quegli astri ardenti siano responsabili della produzione della polvere.
La produzione di polvere della galassia è evidente negli ammassi stellari presenti in II Zw 40 perché contengono un gran numero di stelle molto giovani e massicce, che arricchiscono la galassia ospite di elementi prodotti al loro interno, più pesanti dell’idrogeno e dell’elio.
Questi nuovi risultati incoraggiano il team ad osservare molti altri ammassi stellari.”Il nostro scopo adesso è individuare altre sorgenti e osservarle in differenti stadi evolutivi per meglio comprendere l’evoluzione di questi enormi ammassi stellari e il modo in cui arricchiscono l’ambiente circostante”.
[ Barbara Bubbi ]
http://phys.org/news/2016-12-long-standing-theory-stars-copious-heavy.html
Credit: S. M. Consiglio et al., Astrophysical Journal Letters, 2016
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