Una Scintillante Galassia di Taglio
Questo bell’insieme di stelle, gas e polveri è una galassia a spirale chiamata NGC 1055, ripresa in questa splendida e dettagliata immagine dal Very Large Telescope (VLT) dell’ESO.
Si ritiene abbia un diametro maggiore del 15 percento rispetto alla Via Lattea e sfoggia particolari distorsioni nella sua struttura, che probabilmente sono state causate da interazioni con una grande galassia nelle vicinanze.
Le galassie a spirale sparse nell’Universo possono essere orientate in modo diverso rispetto alla Terra: alcune ad esempio sono visibili di faccia. In questo caso si possono ammirare chiaramente i bracci vorticosi e il nucleo brillante, ma è più difficile apprezzare una forma tridimensionale.
Altre galassie sono visibili con una certa inclinazione. In questo caso la struttura tridimensionale comincia a rivelarsi, ma una completa comprensione della forma complessiva di una galassia a spirale richiede una vista di taglio, come nel caso di NGC 1055.
Se osserviamo le galassie di taglio è possibile ottenere una visione d’insieme di come le stelle, sia i nuovi addensamenti di nascita stellare, sia le popolazioni più vecchie, siano distribuite nella galassia e diventano più semplici da valutare l’altezza del disco relativamente piatto e del nucleo ricco di astri. Il materiale si estende allontanandosi dall’abbagliante luminosità del piano galattico stesso, divenendo osservabile più chiaramente sullo sfondo oscuro del cosmo.
Una simile prospettiva permette inoltre agli astronomi di studiare la forma generale del disco esteso della galassia e le sue proprietà. Un esempio è la distorsione, visibile in NGC 1055. La galassia presenta regioni di torsione e disordine peculiare nel disco, probabilmente provocate da interazioni con la vicina galassia Messier 77. Infatti il disco di NGC 1055 è leggermente distorto e sembra quasi ondeggiare in direzione del nucleo.
NGC 1055 si trova a circa 55 milioni di anni luce di distanza nella costellazione della Balena.
[ Barbara Bubbi ]
http://www.eso.org/public/news/eso1707/
Credit ESO
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