L’Attivita Solare Svelata da SDO
Ricercatori dell’Aberystwyth University hanno utilizzato dati della sonda Solar Dynamics Observatory della NASA per indagare sul modo in cui si comporta la corona solare, la parte più esterna dell’atmosfera del Sole, durante le varie fasi del ciclo solare di 11 anni. Nel loro studio pubblicato su Science Advances, Huw Morgan e Youra Taroyan descrivono le loro scoperte relative alla “corona quieta” e il possibile impatto sulla Terra.
Il ciclo solare è il periodo, lungo in media 11 anni, che intercorre tra un periodo di minimo (o massimo) dell’attività solare e il successivo. L’attività solare viene misurata in base al numero di macchie solari che compaiono in modo ciclico, più o meno intenso, sulla superficie del Sole. I ricercatori fanno notare che la gran parte delle ricerche sulla corona solare hanno riguardato finora insiemi di dati piuttosto ridotti, che forniscono soltanto una visione limitata di ciò che avviene sul Sole nel corso di periodi temporali più lunghi. Ma ora, grazie alla sonda SDO, il team ha potuto analizzare dati relativi a un periodo tra il 2010 e il 2017.
Nell’analisi dei dati i ricercatori hanno concentrato l’attenzione sulla corona quieta, la parte della corona solare, poco studiata, che rimane relativamente tranquilla mentre si presentano macchie solari in altre aree. Hanno inoltre osservato l’emissione nell’estremo ultravioletto da varie regioni coronali. Dallo studio è emerso che nel corso di un intero ciclo la corona quieta domina le emissioni di ultravioletti estremi, mentre le regioni più attive dimostrano variabilità maggiore.
Le scoperte dimostrano che monitorare soltanto le macchie solari non è un mezzo adeguato per prevedere l’irraggiamento ultravioletto durante il ciclo solare, ma sono necessari altri studi e misurazioni per comprendere meglio i fattori in gioco.
[ Barbara Bubbi]
https://m.phys.org/news/2017-07-nasa-solar-dynamics-observatory-clues.html
Nell’immagine i cambiamenti nella corona solare osservati nell’ultravioletto estremo tra la fine dell’ultimo periodo di minimo dell’attività solare nel Maggio 2010 (a sinistra) e durante il periodo di massimo nel Dicembre 2014 (a destra).
Credit: Morgan et al. Sci. Adv. 2017;3: e1602056
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