Galassie Primordiali Più Vivaci del Previsto
Un team internazionale di ricercatori ha dimostrato che il gas diffuso che riempie gli spazi tra le galassie ha la stessa concentrazione di ferro in tutti gli ammassi di galassie analizzati in dettaglio dal satellite giapponese Suzaku.
Questo implica che la maggior parte del ferro nel gas intergalattico fosse presente ben prima della formazione dei primi ammassi galattici.
Il team ha analizzato il gas caldo che permea dieci ammassi di galassie nelle vicinanze e ha dimostrato che la concentrazione di elementi chimici è più o meno la stessa in tutti gli ammassi. I risultati confermano studi precedenti, secondo i quali la gran parte del ferro nell’Universo è stato prodotto e diffuso nello spazio intergalattico prima che si formassero gli ammassi di galassie, oltre 10 miliardi di anni fa. Il ferro, e molti altri elementi, sono stati espulsi dalle galassie primordiali grazie all’energia combinata di miliardi di supernove, così come in seguito ai deflussi di buchi neri supermassicci in crescita.
In seguito al Big Bang sono stati prodotti soltanto idrogeno, elio e tracce di litio. La maggior parte degli elementi di cui siamo costituiti sono stati forgiati all’interno delle stelle e rilasciati da esplosioni di supernove, ma una questione a lungo dibattuta è come questi elementi si siano diffusi nello spazio intergalattico.
“Se questi elementi fossero stati prodotti piuttosto recentemente, astronomicamente parlando, ci dovremmo aspettare una concentrazione differente da ammasso ad ammasso. Il fatto che la distribuzione di ferro appaia così omogenea indica che è stato prodotto da alcune delle prime stelle e galassie che si sono formate dopo il Big Bang”, ha detto Ondrej Urban della Stanford University, primo autore dello studio pubblicato su Monthly Notices of the Royal Astronomical Society.
“La distribuzione straordinariamente uniforme del ferro implica inoltre che l’energia combinata di molte supernove e i getti e i venti di buchi neri supermassicci attivi siano stati in grado di spargere gli elementi attraverso l’Universo primordiale”, conclude Norbert Werner, tra gli autori dello studio.
[ Barbara Bubbi ]
https://m.phys.org/news/2017-06-galaxies-violent.html
Nell’immagine la galassia M82, che sfoggia possenti venti galattici. I dati a raggi X di Chandra sono in blu, quelli a infrarossi del telescopio Spitzer sono in rosso e i dati ottici di Hubble sono in arancio e giallo-verde.
Credit: NASA/JPL-Caltech/STScI/CXC/UofA/ESA/AURA/JHU
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