La Via Lattea è un’eccezione?

Secondo un nuovo studio la nostra galassia potrebbe non essere così tipica come si ritiene, anzi potrebbe costituire in qualche modo un’eccezione. I risultati della survey Satellites Around Galactic Analogs (SAGA) suggeriscono che le galassie satelliti in orbita attorno alla Via Lattea siano molto più tranquille e inerti rispetto ad altri sistemi di analoga luminosità, conformazione e contesto.

Secondo i ricercatori molte galassie satelliti di galassie simili alla nostra sono assai più prolifiche, con intensa attività di formazione di nuove stelle. Questa differenza potrebbe rivelarsi significativa dal momento che molti modelli relativi all’Universo si basano su galassie con comportamento simile a quello della Via Lattea. “Utilizziamo la Via Lattea e i suoi dintorni per studiare ogni cosa”, ha detto Marla Geha, a guida dello studio pubblicato su Astrophysical Journal. “Centinaia di studi realizzati ogni anno sulla materia oscura, la cosmologia, la formazione stellare e galattica, utilizzano la Via Lattea come una guida da seguire”.

Ma è possibile invece che la Via Lattea costituisca un’eccezione”. La survey SAGA ha avuto inizio cinque anni fa con lo scopo di studiare le galassie satellite attorno a 100 galassie simili alla nostra. Finora sono state studiate 8 galassie, un campione ancora ridotto per poter giungere a conclusioni definitive, ma i ricercatori si propongono di studiare altre 25 galassie “sorelle” della Via Lattea nel corso dei prossimi due anni. L’intento è quello di comprendere definitivamente se la nostra galassia sia in qualche modo unica o del tutto comune nell’Universo. “Studiando i nostri simili impariamo di più su noi stessi”, conclude Geha”.
[ Barbara Bubbi ]

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Nella splendida immagine di Carlos Fairbairn le due Nubi di Magellano risplendono ai lati di un vulcano cileno
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