Via Lattea e Luminescenza Notturna
Un’intensa luminescenza aerea notturna (airglow), immortalata lo scorso aprile dopo il tramonto in una notte dell’inverno cileno, arricchisce questo straordinario panorama celeste, già pieno di stelle, ammassi e nebulose, comprese le Nubi di Magellano, lungo le regioni meridionali della Via Lattea.
L’airglow, che si forma ad altitudini simili a quella delle aurore, è dovuto alla chemiluminescenza, un’emissione di radiazione elettromagnetica causata da eccitazione chimica. Di solito la si riprende con una tinta verde con camere digitali molto sensibili. Sia l’emissione verde che quella rossa sono dovute prevalentemente ad atomi di ossigeno a densità estremamente basse e sono state spesso presenti nel cielo notturno dell’emisfero australe durante gli ultimi anni.
Come la Via Lattea nelle notti più buie, la luminescenza è stata visibile ad occhio nudo, benchè senza colori. Marte, Saturno e la brillante stella Antares nello Scorpione formano il triangolo celeste arricchendo la scena sulla sinistra. La strada conduce verso la montagna alta 2.600 metri del Cerro Paranal e il Very Large Telescope dell’European Southern Observatory.
[ Barbara Bubbi ]
https://apod.nasa.gov/apod/ap170203.html
Image Credit & Copyright: Yuri Beletsky (Carnegie Las Campanas Observatory, TWAN)
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