La Scoperta di una Cometa
La collaborazione internazionale, chiamata All Sky Automated Survey for Supernovae (ASAS-SN), con quartier generale alla Ohio State University, utilizza una rete di telescopi sparsi nel mondo che scandagliano il cielo nella banda del visibile ogni due o tre notti, in cerca di brillanti supernove. Ma questa volta è stato individuato un oggetto diverso, più insolito per questo genere di survey: una cometa.
Jose Prieto dell’Universidad Diego Portales in Cile è stato il primo membro del team di ASAS-SN ad aver notato l’oggetto luminoso in movimento. Prieto afferma: “Mentre stavo analizzando le immagini riprese la notte del 19 Luglio, ho notato questa sorgente luminosa, differente dalle sorgenti tipiche individuate: si muoveva nelle immagini consecutive ottenute nel giro di pochi minuti una dall’altra. La ricerca nel catalogo di oggetti noti in movimento, asteroidi o comete, non ha permesso di individuare nessuno oggetto conosciuto nella posizione della sorgente”.
Il team si è reso conto di stare osservando molto probabilmente un oggetto sconosciuto, e questa ipotesi è stata presto confermata da immagini aggiuntive riprese in Australia da uno degli astrofili membri del team, Joseph Brimacombe.
Utilizzando la rete di telescopi il team ha seguito la traiettoria della cometa per tre giorni e ha notato il suo bagliore, in seguito la sorgente si è affievolita leggermente quando il team l’ha osservata nuovamente. È possibile che questo comportamento fosse dovuto a un outburst, un aumento improvviso di luminosità causato da un’espulsione di polveri e gas che conduce ad una rapida espansione della chioma.
“La cometa ASASSN1 si sta avvicinando al nostro Sistema Solare interno e lo farà per vari mesi. Potrebbe essere un oggetto interessante da osservare per il resto dell’anno”, ha concluso Shappee.
[ Barbara Bubbi ]
https://m.phys.org/news/2017-07-supernova-hunting-team-comet-aid-amateur.html
Nell’immagine del telescopio Magellano la cometa scoperta dal team della All Sky Automated Survey for Supernovae (ASAS-SN), chiamata ASASSN1.
Credit: Image is courtesy of Nidia Morrell and Benjamin Shappee.
Lascia un commento