L’estate di Saturno e degli altri pianeti!
È un momento felicissimo per chi ama osservare i pianeti al telescopio: tutti e quattro i più luminosi pianeti del Sistema Solare splendono in cielo in ottime condizioni di visibilità!
L’aspetto più interessante è che anche un principiante assoluto è in grado di riconoscere molto facilmente questi meravigliosi corpi celesti grazie alla loro eccezionale luminosità, e che anche un telescopio modesto può mostrare diversi dettagli su ciascuno di essi.
Cominciamo dalla coppia Giove e Saturno: i due giganti sono presenti in cielo fin dal tramonto e, appena fa buio, li si individua in direzione Sud Est dove Giove splende incontrastato, più luminoso di qualsiasi stella. Alla sinistra di Giove si noterà immediatamente Saturno, meno luminoso ma distinguibile per la sua luce calda e non scintillante (a differenza delle stelle i pianeti raramente scintillano!)
Entrambi, a solo 40 ingrandimenti, appaiono grandi come la Luna piena!
Nel corso della notte, attorno alle 23, sorge ad Est un altro protagonista: Marte, il pianeta rosso, che si sta avvicinando di gran carriera alla Terra rendendosi sempre più luminoso e meglio visibile. Già adesso un telescopio amatoriale ne mostrerà la fase (non è “pieno”) e, se l’atmosfera è quieta, anche la brillante calotta polare nord e qualche sfumatura d’albedo sulla superficie.
Molto più tardi, verso le 3, sorge l’astro più luminoso del cielo dopo Sole e Luna: Venere! Bastano 20 ingrandimenti per notarne la fase, ora leggermente eccedente rispetto alla metà. Se le si dà il tempo di salire abbastanza sopra l’orizzonte si può godere di uno spettacolo che incanta qualsiasi astrofilo: la levata di Orione nel cielo ancora buio prima dell’alba.
Tutti questi pianeti si possono fotografare persino con un cellulare accostato all’oculare del telescopio: ci riuscite? Fate vedere ii vostri scatti nei commenti del nostro post su Facebook! 📸 💬
Nella grafica mostriamo il cielo delle ore 23.30 con la coppia Giove e Saturno splendente verso Sud e Marte appena sorto ad Est.
Nella colonna di destra alcune riprese di Saturno:
a) Stefano Gobbo, Newton 20cm Barlow 4x 50% di 2800 frame
b) Carlo Soverchia, Mak 150 e ASI 290 mc stacking di 4 raw dell’80% di 2000 frames ognuna – Registax e Gimp
c) Cristiano Ceracchini, Dobson skywatcher 35cm goto 1650 mm con barlow televue 3x e ruota portafiltri Zwo. filtri Baader, camera Altair Astro IMX174M elaborazione di circa mille fotogrammi per colore con autostakkert3 e registax6.
d) Hubble Space Telescope 😀
[ Paolo Colona ]
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