Al di Là di Ciò che gli Occhi Possono Ammirare

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A dispetto dei progressi realizzati nei passati decenni, il processo di formazione delle galassie rimane una questione aperta. Sono state suggerite varie teorie ma, dal momento che osserviamo galassie di tutti i tipi e dimensioni, incluse ellittiche, spirali, irregolari, nessuna teoria è stata in grado finora di spiegare in modo soddisfacente l’origine di tutte le galassie osservabili nell’Universo.

Per determinare quale modello di formazione sia corretto gli astronomi cercano segni rivelatori di vari processi fisici. Un esempio sono le corone galattiche, enormi, invisibili regioni di gas caldo che circondano la massa visibile della galassia, assumendo una forma sferoidale. Si tratta di zone così calde che possono essere rilevate dall’emissione di raggi X, ben al di là del raggio visibile della galassia.

Nel 2013 gli astronomi hanno scoperto che NGC 6753, ripresa in questa nuova, splendida immagine del telescopio Hubble, è una delle due galassie a spirale conosciute per essere abbastanza massicce e vicine da permettere osservazioni dettagliate delle loro corone. Naturalmente la vicinanza di NGC 6753 si intende in termini astronomici, dal momento che si trova a circa 150 milioni di anni luce di distanza.

NGC 6753 è un vortice di colori in questa eccezionale ripresa: il bagliore blu visibile nei bracci a spirale rivela regioni ricche di giovani stelle che brillano in luce ultravioletta, mentre le aree più rosse ospitano stelle più vecchie che emettono nel vicino infrarosso.
[ Barbara Bubbi ]

https://www.spacetelescope.org/images/potw1738a/

Credit: ESA/Hubble & NASA

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