Due comete nel cielo della sera

Non capita molto spesso di poter osservare due comete nella stessa notte ed è quello che sta succedendo in questo periodo!
Per tutto il mese due comete attualmente di sesta magnitudine solcheranno i nostri cieli rimanendo alla portata di un binocolo o addirittura dell’occhio nudo.

Cometa C/2025 R2 (SWAN)
Visibile comodamente dopo il tramonto bassa sull’orizzonte SW. Si trova attualmente al picco di luminosità (magnitudine 6,1) e sta guadagnando altezza portandosi dall’Ofiuco al Serpente Coda (14 ottobre), allo Scudo (18 ottobre)e all’Aquila (21 ottobre). A fine mese sarà nella parte settentrionale dell’Acquario, quindi comodissima, avendo perso però 1,6 magnitudini. La flessione di luminosità comincerà ad essere percepibile, superando le 0,3 magnitudini, solo dal 20 ottobre, quindi per una decina di giorni ce la potremo godere in tutto il suo splendore.

Mappa per trovare la cometa Lemmon 2025 A6

Cometa C/2025 A6 (Lemmon)
La regina di queste notti sfoggia una coda spettacolare nelle foto astronomiche. È teoricamente già percepibile ad occhio nudo (magnitudine 5,5) ed aumenterà ancora la sua luminosità di ben due magnitudini, divenendo un oggetto da occhio nudo se si osserva da cieli bui (e se si sa dove guardare). Visibile finora solo nella seconda parte della notte (dalle 2 fino all’alba), la sua visibilità si sta spostando a favore dei primissimi istanti della notte e la si potrà adocchiare dopo il tramonto del Sole. La vedremo solcare il cielo spostandosi dall’Orsa Maggiore (NW) ai Cani da Caccia (il 13 ottobre, magnitudine 5,2) al Boote (il 20, mag 4,4), al Serpente Testa (il 24, mag. 4,1) dove rimarrà per alcuni giorni al massimo di luminosità (mag. 4,0) attorno al 28 ottobre.
Successivamente la sua visibilità peggiorerà (soprattutto perché si abbasserà sull’orizzonte) rimando comunque osservabile fino a metà novembre, quando si troverà nella parte meridionale di Ofiuco (dove ora si trova la Swan).

COME OSSERVARLE
Entrambe le comete si possono osservare agevolmente utilizzando un binocolo sotto cieli bui.
La Swan è appena percepibile ad occhio nudo solo da cieli incontaminati (quindi è impresa disperata dall’Italia) e conoscendone esattamente la posizione. La si può cercare con un binocolo di almeno 5 cm di apertura, possibilmente tenuto fermo su un treppiedi, nelle posizioni indicate dalle nostre mappe.
La Lemmon è più luminosa e, oltre ad essere un oggetto da binocolo, potrebbe essere adocchiata anche senza strumento, ma solo cercandola nella sua posizione esatta.

Mappa per trovare la cometa SWAN 2025 R2

COME FOTOGRAFARLE
Con una reflex e un obbiettivo luminoso da 100 mm è possibile fotografare entrambe le comete con pose di 4 o 5 secondi, tenendo ISO alti e diaframma completamente aperto, montandola su un semplice treppiedi, quindi senza inseguimento. Chi volesse cimentarsi con la fotocamera del cellulare, può tentare con pose lunghe fino a 30s: le comete avranno l’aspetto di minuscole nuvolette di colore verdastro (la Lemmon potrebbe anche sfoggiare una piccola coda). Ovviamente in entrambi i casi è inutile scattare se non si conosce la posizione esatta della cometa.

DOVE GUARDARE
Entrambe le comete si trovano ad ovest, ma in costellazioni differenti e, soprattutto, non sono visibili ad occhio nudo. La loro posizione va individuata e scrutata con un binocolo. La Swan appare luminosa come M3, per chi ha un minimo di dimestichezza con l’astronomia visuale, mentre la Lemmon, specie a fine mese, sarà nettamente più luminosa e potrebbe essere anche vista ad occhio nudo, ma sempre sapendo dove guardare: non sarà mai così tanto luminosa da attrarre il nostro sguardo alzando semplicemente gli occhi al cielo.

Incredibile foto della cometa SWAN insieme alla più debole cometa Atlas 3I e il pianeta Marte, ripresa il 21 settembre

COME USARE LE CARTE
Le due mappe che pubblichiamo riportano la posizione esatta delle comete per gli orari serali di ogni giorno. Il percorso della cometa è la linea gialla continua e la sua posizione ogni sera alle 19:40 è indicata dalle piccole croci. Bisognerà puntare col binocolo la posizione corrispondente alla data in cui si osserva per poter osservare la vagabonda celeste.