Giovani stelle nell’Aquila
Questo esuberante spettacolo cosmico ritrae il bagliore di giovani stelle in una parte della ben nota Nebulosa Aquila, ripresa dal telescopio Hubble.
Si tratta di un ammasso stellare aperto, chiamato NGC 6611, che si è formato circa 5,5 milioni di anni fa ad una distanza di 6500 anni luce dalla Terra. È un ammasso assai giovane, contiene molte calde stelle blu, la cui intensa radiazione ultravioletta rende brillante la nebulosa circostante.
L’ammasso e la nebulosa associata sono noti anche come Messier 16. La Nebulosa Aquila è una grande regione HII, costituita in gran parte da idrogeno ionizzato. In un lontano futuro, questa regione finirà per disperdersi, aiutata in questo da onde d’urto dovute a esplosioni di supernova, quando le giovani stelle massicce termineranno la loro esistenza, breve ma brillante.
In questa immagine, possono essere individuate macchie scure che punteggiano il paesaggio stellare. Queste aree di vuoto apparente sono in realtà regioni molto dense di gas e polveri, che bloccano il passaggio della luce. Molte possono essere luoghi nascosti di formazione stellare, prima che le stelle neonate spazzino via il gas circostante e si mostrino alla vista in tutto il loro splendore.
[ Barbara Bubbi ]
http://www.spacetelescope.org/images/potw1101a/
Credit: ESA/Hubble & NASA
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