Il Destino Segnato della Galassia Cucciolo

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Gli astronomi hanno individuato una galassia primitiva, che potrebbe fornire indizi importanti sul giovane Universo, osservata proprio all’inizio del processo di assorbimento da parte di un’altra galassia gigante nelle vicinanze.

La Galassia Cucciolo, chiamata così perché si trova nella costellazione dell’Orsa Maggiore, sta per essere privata di tutto il gas necessario per continuare la formazione stellare, vittima della presenza della sua compagna più grande che la sta cannibalizzando. Gli scienziati hanno la rara opportunità di osservare una galassia nana mentre il suo gas viene rimosso per l’influenza gravitazionale di una galassia gigante, nonchè di apprendere maggiori informazioni sul modo in cui avviene questo processo estremo.

Dal momento che la Galassia Cucciolo è rimasta quasi incontaminata fin dalla sua formazione, gli astronomi ritengono che gli elementi in essa contenuti riveleranno informazioni importanti sulla composizione chimica dell’Universo pochi minuti dopo il Big Bang.

La Cucciolo e la sua scomoda compagna maggiore, una galassia a spirale chiamata NGC 3359, sono separate da circa 200-300.000 anni luce e si trovano a circa 50 milioni di anni luce dalla Terra. A causa dell’interazione con NGC 3359, che ha circa 10.000 volte il numero di stelle della sua compagna ed è simile alla Via Lattea, il gas della piccola viene strappato via per essere consumato dalla galassia maggiore: osservando questo banchetto cosmico gli scienziati sperano di comprendere meglio i meccanismi alla base della perdita di gas necessario a formare stelle da parte delle galassie mignon.

“Può essere che stiamo osservando lo spegnimento di una galassia quasi incontaminata mentre compie il suo primo passaggio vicino a una galassia simile alla Via Lattea”, ha detto Tiffany Hsyu dell’University of California Santa Cruz, a guida dello studio in via di pubblicazione su Astrophysical Journal Letters.

Dallo studio di questa galassia primitiva è possibile derivare informazioni importanti sull’Universo primordiale, analizzando gli atomi di idrogeno e di elio illuminati dalle poche stelle molto brillanti all’interno della Cucciolo: poiché la galassia è così primitiva, potrebbe avere ancora conservato in sè atomi di idrogeno e di elio che si sono formati poco dopo il Big Bang.

Ryan Cooke della Durham University, uno degli autori, afferma: “Sappiamo grazie alla studio della chimica della Galassia Cucciolo che si tratta di uno degli oggetti più primitivi attualmente conosciuti nei nostri dintorni. Si ritiene che simili galassie, rimaste inattive per la gran parte della loro vita, contengano elementi chimici forgiati pochi minuti dopo il Big Bang. Misurando il numero relativo di atomi di idrogeno e di elio nella galassia potremmo saperne di più sui processi in atto nell’Universo primordiale”.

I ricercatori si augurano che osservazioni future consentiranno di individuare altre galassie incontaminate in cui possa essere analizzata la firma chimica dell’Universo primordiale.
[ Barbara Bubbi ]

https://m.phys.org/news/2017-07-cub-astronomers-rare-chance-galaxy.html

L’immagine mostra la galassia a spirale NGC 3359 mentre sta divorando una galassia nana ricca di gas. Le linee di contorno mostrano le zone in cui il gas viene strappato via dalla Galassia Cucciolo, le cui stelle sono localizzate nel circolo blu centrale.
Credit: SDSS Collaboration

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