Pleiadi: nomi e magnitudini
Quante Pleiadi si riescono a vedere ad occhio nudo? Il meraviglioso ammasso stellare delle Pleiadi è ora tornato visibile dal tramonto all’alba, visione affascinante ad occhio nudo e mozzafiato al binocolo, soggetto prediletto degli astrofotografi.
Gli antichi dicevano che erano sette sorelle ma che se ne potevano osservare soltanto sei. In realtà sotto un cielo abbastanza buio da mostrare fino alla magnitudine 6.0 si possono scorgere ben 9 Pleiadi (e sotto un cielo adeguatamente scuro si supera facilmente la dozzina di stelle!)
Quante ne riuscite a vedere? La grafica vi potrà aiutare: a sinistra, riporta la magnitudine di ciascuna stella, mentre a destra sono indicati tutti i nomi delle Pleiadi.
Le Pleiadi sono un ammasso di oltre un migliaio di stelle nate tutte insieme appena circa 100 milioni di anni fa (quindi 50 volte più giovani del Sole), distanti da noi circa 440 anni luce.
Come si vede anche nella foto, appaiono circondate da una nebulosità azzurrastra. Questa non è, come invece capita spesso, residuo della nebulosa originaria dell’ammassi, ma è dovuta a banchi interstellari di polveri e gas che l’ammasso si trova momentaneamente ad attraversare.
La loro levata ad est per gli astrofili è una nota avvisaglia dell’arrivo del cielo invernale: al di sotto di esse infatti splende la gigante arancione Aldebaran, alfa della costellazione del Toro in cui splendono le Pleiadi, la quale è vertice dell’Esagono Invernale (la parte centrale e più luminosa del cielo invernale). Tre ore dopo la loro levata sorge Orione…
Testo, foto ed elaborazione grafica: Paolo Colona
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