Sessanta Potenziali Gioviani Caldi
I ricercatori di Yale hanno identificato 60 potenziali nuovi gioviani caldi, analizzando quattro anni di dati della missione Kepler e concentrando l’attenzione su ben 140.000 stelle.
I gioviani caldi costituiscono una classe di giganti gassosi localizzati così vicino alla loro stella da impiegare meno di una settimana a completare un’orbita, ragione per cui hanno temperatura superficiale molto elevata. Sarah Millholland e Greg Laughlin hanno identificato i pianeti candidati grazie a nuove applicazioni di tecniche basate sui big data. Hanno utilizzato un algoritmo sofisticato per rilevare le piccole variazioni nell’ampiezza nella luce osservata dai telescopi che risultano quando un pianeta in orbita riflette i raggi di luce provenienti dalla sua stella.
Il team ha cercato sistematicamente questi segnali nelle osservazioni di oltre 140.000 stelle derivanti da 4 anni di dati della missione Kepler, che ha rilevato migliaia di esopianeti col metodo del transito. Durante un transito un pianeta passa di fronte ad una stella e provoca un calo periodico nella luce stellare osservata. I segnali possono essere difficili da distinguere da variabilità stellare o strumentale, ma il metodo complesso utilizzato dal team ha permesso di eliminare i falsi positivi.
Secondo i ricercatori questi dati portano con sè informazioni fondamentali sulle atmosfere dei pianeti, caratteristiche come l’esistenza di nubi, la composizione atmosferica, i venti, l’escursione termica tra giorno e notte. Gli scienziati fanno notare che i 60 candidati pianeti richiedono osservazioni di follow-up per la conferma.
[ Barbara ]
Nell’animazione artistica la possibile orbita di un gioviano caldo. Credit: Millholland/Yale University
https://m.phys.org/news/2017-07-cosmic-barbecue-hot-jupiter-candidates.html
Lascia un commento