SOFIA osserva la nascita di giovani stelle
L’osservatorio SOFIA (Stratospheric Observatory for Infrared Astronomy) della NASA ha individuato parti di sei nubi interstellari in fase di collasso gravitazionale, sul punto di generare nuove stelle, astri che probabilmente un giorno saranno più grandi del nostro Sole.
Quando una nube gassosa collassa su se stessa, la gravità ne provoca la contrazione, che genera calore; questo processo può innescare nel nucleo le reazioni di fusione nucleare, da cui si forma una vera e propria stella.
Gli astronomi sono soddisfatti di questa ricerca perché le osservazioni dirette di questo processo sono state molto rare nel passato. I risultati di Sofia possono permettere agli scienziati di confermare i modelli teorici sul collasso delle nubi interstellari che porta alla nascita di una nuova stella, un fenomeno che avviene piuttosto in fretta in termini astronomici.
“Rilevare questo processo nelle protostelle è molto difficile, ma è fondamentale per confermare quanto sappiamo sulla formazione stellare”, afferma Erick Young, direttore operativo della missione scientifica.
Utilizzando lo strumento GREAT (German Receiver for Astronomy at Terahertz Frequencies), installato su SOFIA, gli scienziati hanno cercato questo stadio dello sviluppo stellare in nove stelle in stato embrionale, misurando i moti del materiale al loro interno e scoprendo che sei delle protostelle stavano effettivamente collassando su se stesse, l’inizio di un lieto evento celeste.
[ Barbara Bubbi ]
http://www.nasa.gov/feature/sofia-detects-collapsing-clouds-becoming-young-suns
Credit NASA/JPL-Caltech/2MASS
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