Un Pianeta Rovente Nero come la Pece

Gli astronomi hanno scoperto che il pianeta WASP-12b non riflette praticamente la luce e appare estremamente scuro, nero come la pece.

La scoperta permette di ricavare informazioni essenziali sulla composizione atmosferica del pianeta e i risultati sono in netto contrasto con osservazioni di un altro esopianeta di dimensioni simili.

Utilizzando lo Space Telescope Imaging Spectrograph (STIS) a bordo del telescopio Hubble un team internazionale di astronomi, guidato da scienziati della McGill University, Canada, e dell’University of Exeter, UK, ha misurato la quantità di luce riflessa da WASP-12b, l’albedo, per ricavare informazioni sulla composizione dell’atmosfera.

I risultati sono stati sorprendenti, spiega il primo autore dello studio, Taylor Bell: “L’albedo misurata di WASP-12b è al massimo 0,064. Si tratta di un valore estremamente basso, che rende il pianeta più scuro dell’asfalto fresco”. WASP-12b è due volte meno riflettente della Luna. “Ciò dimostra che abbiamo ancora molto da imparare su WASP-12b e altri esopianeti simili”.

WASP-12b è in orbita attorno alla stella WASP-12A, simile al Sole e localizzata a circa 1.400 anni luce di distanza, ed è uno degli esopianeti più studiati. Con un raggio circa due volte quello di Giove e un anno di durata poco superiore a un giorno terrestre, WASP-12b viene considerato un gioviano caldo. Dal momento che è così vicino alla sua stella madre la temperatura superficiale del lato diurno raggiunge l’infernale temperatura di 2.600 gradi Celsius.

Il lato diurno dell’esopianeta è così caldo che le nubi non possono formarsi e i metalli alcalini sono ionizzati: è tanto cocente da spezzare le molecole di idrogeno in idrogeno atomico facendo sì che l’atmosfera si comporti più come quella di una piccola stella. Secondo lo studio questi sono i fattori che determinano il valore così basso dell’albedo del pianeta. I dati indicano che l’atmosfera di WASP-12b è composta principalmente di idrogeno atomico ed elio.

WASP-12b non è il solo esopianeta di cui abbiamo albedo spettrale misurata: il primo è stato un altro gioviano caldo, HD 189733b. I dati ottenuti dal team hanno permesso di determinare se il pianeta riflette più luce verso la parte blu oppure rossa dello spettro.
Mentre i risultati per HD 189733b suggeriscono che l’esopianeta abbia un colore blu profondo, WASP-12b non riflette luce ad alcuna lunghezza d’onda. Tuttavia emette luce a causa della sua alta temperatura, il che dona al pianeta una tonalità rossastra simile a quella del metallo incandescente.

“Il fatto che i primi due esopianeti con albedo spettrale misurata esibiscano differenze significative dimostra l’importanza di questo tipo di osservazioni spettrali e mette in evidenza la grande diversità esistente tra i gioviani caldi”, conclude Bell.
[ Barbara Bubbi ]

https://www.spacetelescope.org/news/heic1714/

Image credit: NASA, ESA, and G. Bacon (STScI)

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