Una datazione per la famosa area brillante su Cerere

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L’area brillante nel cuore del cratere Occator su Cerere, nota come Cerealia Facula, è circa 30 milioni di anni più giovane rispetto al cratere in cui si trova, secondo un nuovo studio pubblicato su Astronomical Journal.

Gli scienziati hanno utilizzato dati della sonda Dawn per analizzare in dettaglio la “cupola” centrale luminosa, concludendo che questa interessante formazione presente sul pianeta nano ha un’età di soli 4 milioni di anni, piuttosto recente in termini geologici.

I ricercatori guidati da Andreas Nathues del Max Planck Institute for Solar System Research (MPS) a Gottingen hanno analizzato dati da due strumenti a bordo di Dawn, tra cui lo spettrometro VIR. Il nuovo studio supporta le precedenti interpretazioni del team di Dawn in base a cui questo materiale riflettente è composto da carbonati. Le aree brillanti secondarie, più piccole, di Occator, chiamate Vinalia Faculae, sarebbero formate da un misto di carbonati e materiale scuro, secondo lo studio.

Nuove prove suggeriscono inoltre che la cupola luminosa di Occator si sia generata in seguito ad un processo che ha avuto luogo nel corso di un lungo periodo di tempo, piuttosto che durante un singolo evento. Secondo il team l’innesco iniziale sarebbe stato l’impatto che ha generato il cratere stesso, che avrebbe provocato via via la risalita del materiale ricco di carbonati verso la superficie. Le fratture nel terreno avrebbero agevolato l’eruzione, facendo sì che si depositassero i sali, che alla fine avrebbero formato la cupola luminosa attualmente osservabile.
[ Barbara Bubbi ]

https://phys.org/news/2017-03-dawn-age-ceres-brightest-area.html

Credit: NASA/JPL-Caltech/UCLA/MPS/DLR/IDA

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