La vetta del Monviso spunta dal Mar Mediterraneo

Monviso-2La vetta del Monviso spunta dal Mar Mediterraneo.

Notevole impresa quella di Andrea Dani che da Livorno, in Toscana, ha fotografato il Monviso, in Piemonte, distante 292 chilometri!

☀️ Diversi aspetti rendono speciale questa foto: il primo è che lo scatto sarebbe stato impossibile se l’autore non avesse atteso che il tramonto del Sole coincidesse esattamente con la direzione del Monviso. È infatti grazie allo sfondo luminosissimo del disco solare che la silhouette della montagna piemontese si è resa visibile da quella distanza.

🌐 Un altro aspetto emozionante è vedere solo la vetta del Monviso emergere direttamente dal “pelo dell’acqua” a causa della curvatura terrestre. Il famoso caso delle navi all’orizzonte delle quali si vedono solo le parti più alte e non lo scafo in questo caso si applica all’intera catena delle Alpi Cozie, delle quali emerge sopra la linea dell’orizzonte solo la cima più alta (il Monviso) e nient’altro.

La distanza che separa la cima del Monviso dal punto di osservazione è tale che la curvatura terrestre tra i due luoghi ammonta a ben 2,63 gradi, un bello “spicchio” di Terra, capace di nascondere le pendici delle montagne!

🌄 L’aiuto della rifrazione atmosferica. Anche questo aspetto è assai affascinante: se facessimo i calcoli trigonometrici, scopriremmo che l’altezza minima alla quale deve trovarsi un oggetto per spuntare sopra l’orizzonte a 292 chilometri di distanza è di quasi settemila metri, quasi il doppio dell’altezza del Monviso!
Anche considerando che la foto è stata scattata da un’altezza di circa 220 metri (cosa che, ovviamente, consente di vedere oggetti più bassi), l’altezza minima che deve avere un corpo a quella distanza per salire sopra l’orizzonte rimane alta, di circa 4490 metri.

Monviso-1Se il Monviso (alto 3.841 m) è visibile nella foto, è quindi grazie alla rifrazione atmosferica. Assumendo un valore medio per il coefficiente di rifrazione k di 0.15, infatti, l’altezza accessibile alla distanza di 292 km scende a 3670 metri. Al limite, assumendo un valore di k=0.20, che è possibile in determinate condizioni atmosferiche nel Mediterraneo (es. giornate molto calde e stabili con inversioni termiche basse), l’altezza accessibile scenderebbe a circa 3403 metri (sempre osservando da 220 metri di quota) .

Complimenti ad Andrea Dani per questo raro e bellissimo scatto!

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