Miniluna e superluna
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Se ve lo state chiedendo⌠si, avete ragione, la luna è grande come al solito 🌝 Il fenomeno della miniluna è infatti non percepibile ad occhio nudo, anche se in effetti le dimensioni apparenti della Luna e la sua luminositĂ quando questa si trova alla massima distanza dalla terra, lâapogeo, sono le minime possibili.
Il giorno del massimo allontanamento della Luna dalla Terra, a ben 406476 km, è oggi 4 febbraio, mentre domani la Luna raggiungerà la fase piena come si può leggere nel nostro calendario astronomico del mese.
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Il fenomeno non deve stupire nĂŠ preoccupare, infatti, come anche le orbite degli altri pianeti attorno al sole, il percorso che la luna compie nel cielo non segue un tracciato perfettamente tondo ma schiacciato, o meglio ellittico.
Tale percorso fa si che si realizzino ogni mese un apogeo, ossia ma massima distanza terra luna ed un perigeo, ossia la minima distanza dal nostro satellite che, per il mese di febbraio si avvererĂ il 19 con una distanza di 358267km.
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Giusto per dare una idea, se la miniluna appare nel cielo come un cerchio di diametro di 29′ 24″, al perigeo la luna apparirebbe con un diametro apparente di 33â 21â (in quel caso si parlerebbe invece di superluna, come nei mesi estivi del 2022). La differenza, come si nota dai numeri, è dell’ordine del 10% tra massimo e minimo e di appena circa il 5% rispetto alla dimensione *media* della Luna: saremmo in grado di coglierla solo avendo le due Lune di dimensioni diverse vicine in cielo!
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🔭 Ad occhio nudo la Luna mostra le fasi, quelle macchie scure che sono i “mari”, e nessuna traccia di crateri. Per poter ammirare il nostro satellite bastano anche i 10 ingrandimenti di un binocolo. Accostando la fotocamera del cellulare all’oculare del binocolo (tenuto su un treppiedi) si possono anche realizzare foto fantastiche del nostro satellite.
Se osserviamo al telescopio, per diminuirne l’abbagliamento lunare è utile un filtro lunare, che, a differenza di quelli per il Sole, si può realizzare anche artigianalmente, con occhiali da Sole o un filtro polarizzatore.
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Un semplice esperimento che si può condurre anche senza strumenti, consiste nel osservare la luna ad occhio nudo e sovrapporvi il pollice della mano a braccio teso. Il pollice dovrebbe coprire una porzione di circa 1°, quindi il doppio della luna che dovrebbe sembrare grande quanto lâunghia del mignolo. Ripetere questa esperienza piĂš volte nel corso dellâanno acquisendo dimestichezza con la misura delle dimensioni angolari potrebbe essere l’unico modo in ci si potrebbe indovinare la minore o maggiore distanza della luna.
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[ Fabrizio Benetton ]
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[In foto, confronto tra dimensione massima e minima della Luna. Ph. Paolo Colona ]
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Sai spiegare perchè della Luna vediamo solo un lato? 🌝
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