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L’inattesa distribuzione omogenea della materia oscura
Le analisi di una nuova, gigantesca survey di galassie, realizzate con il telescopio VST (VLT Survey Telescope) dell’ESO, suggeriscono che la materia oscura possa essere meno densa e distribuita in maniera più omogenea nello spazio di quanto previsto. Un team internazionale ha utilizzato dati della Kilo Degree Survey (KiDS) per studiare come la luce proveniente da circa 15 milioni di galassie distanti venga influenzata dall’azione gravitazionale della materia sulle scale più vaste nell’Universo. Sembra che i risultati non siano in accordo con quelli precedenti del satellite Planck. Continua a leggere
Semi di pianeti
Utilizzando l’Atacama Large Millimeter/submillimeter Array (ALMA) un gruppo di ricercatori ha ottenuto per la prima volta una precisa misurazione delle piccole particelle di polvere presenti attorno ad una giovane stella. Si tratta di un passo importante per comprendere i meccanismi di formazione dei pianeti. Continua a leggere
Primo passaggio esterno per Cassini
La sonda Cassini ha compiuto il primo passaggio ravvicinato al bordo esterno degli anelli di Saturno, dopo aver iniziato la penultima fase della sua gloriosa missione il 30 Novembre. Il 4 Dicembre alle ore 8:09 a.m. EST (14:09 ora italiana), Cassini ha attraversato il piano degli anelli ad una distanza di circa 91.000 chilometri (57.000 miglia) al di sopra della copertura nuvolosa di Saturno, dove si trova un debole anello polveroso prodotto dalle lune Giano ed Epimeteo, a soli 11.000 chilometri dal centro dell’anello F. Continua a leggere
Nuova galassia satellite per Messier 83
Gli astronomi hanno individuato un nuovo satellite nano di Messier 83, nota come Galassia Girandola del Sud (Southern Pinwheel Galaxy). La galassia satellite è localizzata a circa 85.000 anni luce dalla sua ospite ed è stata chiamata dw1335-29: potrebbe essere una galassia irregolare o una nana di transizione. Continua a leggere
Forme di vita esotiche nel cuore di Plutone?
Secondo recenti studi su Plutone potrebbe esistere un oceano nascosto sotto la superficie, fatto che porta naturalmente a chiedersi se possa eventualmente ospitare forme di vita. William McKinnon della Washington University a St. Louis, coautore del nuovo studio pubblicato su Nature, ipotizza che al di sotto della calotta di ghiaccio presente nella famosa regione a forma di cuore, nota come Sputnik Planitia, si trovi un oceano fatto di ammoniaca. Continua a leggere
Gli straordinari filamenti di NGC 4696
Nuove osservazioni del telescopio Hubble rivelano l’intricata struttura della galassia NGC 4696 con un dettaglio senza precedenti. NGC 4696 è parte dell’Ammasso di galassie del Centauro, uno sciame di centinaia di galassie legate insieme dalla gravità, a circa 150 milioni di anni luce dalla Terra, nella costellazione del Centauro. Continua a leggere
Ragnatela di galassie
Gli astronomi studiando un ammasso di protogalassie ancora in formazione distante più di 10 miliardi di anni luce hanno scoperto che una galassia gigantesca nel centro dell’ammasso si sta formando da un’enorme nube di gas molecolare sorprendentemente densa. Continua a leggere
Polvere di Stelle
Le galassie sono una collezione di brillanti stelle, ma contengono anche polveri e gas. Un team guidato da astronomi dell’University of California ha utilizzato nuovi dati per dimostrare che le stelle sono responsabili della produzione della polvere su scale galattiche. La polvere è importante perché costituisce un componente chiave di pianeti rocciosi come la Terra. La ricerca è stata pubblicata su Astrophysical Journal Letters. Continua a leggere
Il più piccolo asteroide analizzato in dettaglio
Gli astronomi hanno osservato il più piccolo asteroide mai studiato in dettaglio: ha un diametro di soli 2 metri. Una caratteristica interessante del piccolo oggetto celeste, chiamato 2015 TC25, è che si tratta di uno degli asteroidi “near-Earth” (la cui orbita si avvicina a quella della Terra) più brillanti mai scoperti. Utilizzando dati da 4 differenti telescopi, un team di astronomi guidato da Vishnu Reddy, dell’University of Arizona, ha scoperto che 2015 TC25 riflette circa il 60 percento della luce solare. Continua a leggere
Una supernova all’origine del Sistema Solare
Un team di ricercatori guidato da Yong-Zhong Qian dell’University of Minnesota School of Physics and Astronomy utilizzando nuovi modelli e analizzando meteoriti ha ipotizzato che una supernova di piccola massa abbia innescato gli eventi che hanno portato alla formazione del Sistema Solare. I risultati dello studio sono stati pubblicati su Nature Communications. Continua a leggere