Cometa C/2022 E3 ZTF
La sua luminosità è andata aumentando tanto che a dicembre la magnitudine è scesa sotto la 10. Se continua così, potrebbe scendere sotto la 7 a fine mese: alcune previsioni si spingono fino a sotto la magnitudine 5 e quindi percepibile anche ad occhio nudo. Il 12 gennaio sarà al perielio e l’1 febbraio sarà alla minima distanza dalla Terra.
La luminosità delle comete è sempre difficile da prevedere poichè dipende dalla loro emissione di polvere e gas, e questa raramente segue un andamento regolare, essendo legata all’abbondanza e alla distribuzione (per noi ignote) di materiale volatile all’interno del nucleo cometario. Basandosi solo sulla geometria dell’incontro tra la Terra e la cometa e sulle precedenti stime di luminosità, oggi si può prevedere che la cometa raggiungerà la sua massima luminosità l’1 febbraio toccando la magnitudine 5.1, quindi sopra la soglia di visibilità ad occhio nudo. Come apparirà ad occhio nudo? Se tale previsione sarà rispettata, la cometa sarà avvistabile ad occhio nudo solo osservando da un cielo particolarmente buio, e sapendo esattamente dove guardare (a questo scopo sul nostro sito abbiamo pubblicato le migliori mappe per l’identificazione in cielo della cometa). Il suo aspetto sarà quello di una debolissima stella sfumata, o di una macchiolina di luce indistinta.
Stando così le cose, è chiaramente raccomandabile l’uso di un binocolo. Puntandolo fra le stelle nella posizione prevista della cometa si potrà adocchiare un debole fiocchetto di luce la cui posizione cambia molto lentamente rispetto alle stelle nel corso della notte a causa del moto relativo tra la cometa e la Terra.
L’aspetto positivo è che in quel periodo la cometa avrà declinazione altissima (80° il 30 gennaio) per cui sarà osservabile per tutta la notte anche dalle nostre latitudini, in direzione nord, non lontano dalla Stella Polare. Per osservarla nei giorni attorno al massimo di luminosità sarà necessario l’uso di un binocolo mentre in generale la cometa, che si mostrerà come un piccolo batuffolino luminoso, si potrà meglio osservare con un telescopio.
Nelle carte celesti è indicata la posizione della cometa C/2022 E3 (ZTF) nel cielo da dicembre 2022 (nella costellazione della Corona Boreale), per tutto gennaio 2023 (Drago, Orsa Minore, Giraffa), e poi oltre, febbraio 2023, quando la cometa attraverserà le costellazioni di Auriga e Toro, portandosi a sfiorare (da ovest) Orione. A marzo 2023 la cometa sparirà alla vista riducendo sia la luminosità che la visibilità al tramonto, proseguendo sempre più lentamente la sua corsa verso sud nella costellazione di Eridano.
Consigli per l’osservazione: come ogni oggetto debole, per osservare adeguatamente la cometa C/2022 E3 è necessario portarsi lontano il più possibile dalle luci artificiali e dai centri urbani. Serve poi, naturalmente, conoscerne la posizione: le mappe allegate ne indicheranno la posizione fra le stelle; per individuare le stelle nel cielo ci si può aiutare con un’app per cellulare. Infine sarà necessario utilizzare un ausilio ottico. Un (buon) binocolo aiuterà a distinguere il piccolo batuffolino luminoso fra le stelle. Per riprenderla in fotografia, sarà sufficiente una decina di secondi di posa con diaframma a massima apertura e ISO molto alti, montando ovviamente la fotocamera su un treppiedi stabile.
Accademia delle Stelle organizzerà un evento pubblico gratuito per osservare la cometa al telescopio sabato 28 gennaio: “La notte della cometa”. Dettagli. Evento Facebook.
Fonti sul web://
• Il nostro articolo su Facebook (18/1/23)
• Sneak peek at two promising comets – skyandtelescope.com
• Circumpolar comet ZTF (C/2022 E3) is here!
• Comet C/2022 E3 (ZTF) is one to watch out for in December and January – skyatnightmagazine.com
• Comet C/2022 E3 (ZTF) – The SkyLilve.com
• Zwicky Transient Facility (ZTF) – sito ufficiale
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