Il Cielo del Mese – Ottobre 2021




Stelle e pianeti a OTTOBRE 2021
I tre pianeti principali appaiono tutti a partire dal tramonto del Sole: Venere si vede a ovest in fase di tramonto, mentre Giove e Saturno si vedono dal tramonto fino alle prime ore dopo la mezzanotte. Marte sparisce in congiunzione col Sole. La Via Lattea è ancora ben visibile fra le stelle dell’Aquila e del Cigno nella prima parte della notte.

Si trova nella costellazione della Vergine dove rimane per tutto il mese.






1 Congiunzione Luna – Presepe (M44) visibile prima dell’alba
3 Congiunzione Luna – Regolo visibile prima dell’alba
6 Luna nuova
8 Marte in congiunzione col Sole, Luna al perigeo
9 Raggruppamento Luna, Venere, Antares e congiunzione Luna – Venere, visibili dopo il tramonto
10 Congiunzione Luna – Antares visibile dopo il tramonto
13 Luna al primo quarto
14 Congiunzione Luna – Saturno e raggruppamento Giove, Luna e Saturno visibili dopo il tramonto
15 Congiunzione Luna – Giove visibile dopo il tramonto
16 Congiunzione Venere – Antares Coppia visibile dopo il tramonto
20 Luna piena, Mercurio al perielio
21 Congiunzione Luna – Urano visibile dopo il tramonto
23 Congiunzione Luna – Pleiadi visibile prima dell’alba
24 Congiunzione Luna – Iadi e Luna – Aldebaran visibili prima dell’alba
24 Luna all’apogeo
27 Congiunzione Luna – Polluce visibile dalle 23.00
28 Luna all’ultimo quarto
29 Congiunzione Luna – Presepe visibile prima dell’alba
30 Congiunzione Luna – Regolo visibile prima dell’alba

☿ MERCURIO si trova nella costellazione della Vergine dove rimane per tutto il mese attraversandola nel tratto che va da Spica a Porrima, Gamma Vir, nei pressi della quale il 18 ottobre inverte il suo moto passando da retrogrado a diretto. Mercurio non si vede fino all’ultima decade del mese quando sorge prima dell’alba. Il 9 ottobre infatti va in congiunzione inferiore col Sole. Il 18 invece, nei pressi della stella Porrima, si muove di moto stazionario diretto, ovvero Mercurio inverte la sua direzione di marcia nel cielo e si muove da ovest verso est. Il 25 ottobre Mercurio raggiunge la massima elongazione ovest, si trova dunque nel punto prospetticamente più lontano dalla stella sul versante occidentale, che in ottobre comporta un’apertura angolare di 18,4° e ne consente la visione più lunga attorno a quel giorno e nei giorni successivi all’alba prima del levar del Sole. Si tratta di una delle migliori “apparizioni” di Mercurio durante l’anno. Mentre compie questi movimenti apparenti, il 15 ottobre Mercurio passa anche al nodo ascendente, ovvero per il punto di intersezione della sua orbita con la nostra, l’eclittica, superato il quale si muove a nord di essa. Il 20 infine raggiunge il perielio, il punto realmente più vicino al Sole, a 46 milioni di chilometri.


♃ GIOVE è stazionario nel Capricorno e, dei pianeti visibili a occhio nudo, è quello che si vede più a lungo con una permanenza media sopra l’orizzonte di oltre sette ore. Lo si vede dal tramonto del Sole fino alle prime ore dopo la mezzanotte sempre molto splendente con una magnitudine apparente di -2,7. Il giorno 14 possiamo vederlo chiudere a est un raggruppamento triangolare con la Luna e Saturno (v. sezione Luna), mentre col nostro satellite si trova in congiunzione il giorno seguente, 15 ottobre. Il 18 infine il suo moto diventa stazionario diretto, ovvero il pianeta percorre la sua orbita da ovest verso est.
♄ SATURNO dimora come Giove nel Capricorno e si lascia vedere in media per sei ore dopo il tramonto del Sole. La mattina del 14 ottobre è raggiunto dalla Luna con cui va in congiunzione e dal tramonto possiamo osservarlo in un raggruppamento formato dal nostro satellite che volge a esso la sua metà illuminata e da Giove che li segue più a est (v. sezione Luna). Il 30 infine, Saturno si trova in quadratura orientale, il che significa che Saturno è visibile prima della mezzanotte e in particolare culmina sei ore dopo il Sole.
♅ URANO è stazionario nell’Ariete e rimane visibile dal tramonto del Sole all’alba. Il 21 ottobre, prima della mezzanotte è in congiunzione con la Luna.
♆ NETTUNO è stabile nell’Acquario al confine coi Pesci e permane sopra l’orizzonte per quasi tutta la notte. L’unico appuntamento di ottobre è la congiunzione con la Luna il 17, evento che si verifica nel pomeriggio e che alla sera consente di vedere i due corpi celesti vicini con Nettuno circa 5° più a nord della Luna.

Ottobre vede protagonista lo sciame meteorico delle Orionidi che raggiunge il suo massimo il 22 nelle ore che precedono l’alba. In quelle ore tuttavia c’è anche la Luna ancora ben tondeggiante che preclude la visione.

Le costellazioni che culminano in ottobre nella fascia oraria 21.00-24.00 sono il Delfino, il Cavallino, la Lucertola, l’Acquario, il Pesce Australe e Pegaso. Nella seconda metà della notte è possibile osservare ORIONE e, prima dell’alba, anche la scintillantissima SIRIO nel Cane Maggiore.

[ Ilaria Sganzerla, Paolo Colona ]
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