Il Cielo di Giugno: stelle e pianeti
Ecco una guida completa per trovare i pianeti e riconoscere le costellazioni del cielo di giugno 2020.
1) Posizione e visibilità dei pianeti 💫
••• FASI LUNARI
🌕 Luna Piena 5, 21h12m
🌗 Ultimo Quarto 13, 08h23m
🌑 Luna Nuova 21, 08h41m
🌓 Primo Quarto 28, 10h15m
☿ MERCURIO si trova in un rarissimo momento di ottima visibilità serale: per osservarlo va cercato (meglio con un binocolo) nelle luci del crepuscolo poco al di sopra del punto in cui è tramontato il Sole. La visibilità diminuisce rapidamente perché, tra l’1 ed il 15 giugno calano sia la sua luminosità che la distanza dal Sole (passano da magnitudine 0,2 a 1,8 e da 23° a 19°). Sarà di nuovo in congiunzione col Sole il primo luglio
♀ VENERE Ci ha tenuto compagnia al tramonto fin da novembre, terminando il suo lunghissimo periodo di visibilità serale dopo la formidabile congiunzione con Mercurio di fine maggio. A metà del mese farà la sua comparsa di nuovo nel cielo del mattino tra le luci dell’alba (l’elongazione passa da 1° il 4 giugno a 33° il 30)
♂ MARTE è uscito ufficialmente dalla Botte degli Aloadi (6,5 mesi dopo la congiunzione col Sole) a metà marzo, ritornando facilmente visibile in cielo: ora splende nella seconda parte della notte, inconfondibile per il suo colore rossiccio, di magnitudine 0 a inizio mese (quando sorge alle 2) e -0,5 a fine mese (quando sorge all’una). Si sta avviando alla grande opposizione (momento di massima visibilità ) del 13 ottobre.
♃ GIOVE si sta avvicinando all’opposizione del 14 luglio, e quindi domina già il cielo per tutta la seconda parte della notte splendendo con una luminosità senza rivali (magnitudine compresa tra -2,6 e -2,7). Il diametro angolare passa durante il mese da 45″ a 47″: con soli 40 ingrandimenti lo si vede grande come la Luna piena ad occhio nudo. Sorge a mezzanotte a inizio mese ma anticipa la levata alle 22 a fine mese
♄ SATURNO è facilissimo da individuare in cielo in quanto si trova pochi gradi ad Est (sinistra) di Giove, quindi ne segue gli orari e le vicende, tanto che sarà in opposizione il 20 luglio, una settimana dopo Giove. Giove e Saturno stanno preparando la loro spettacolare ed imperdibile congiunzione strettissima del prossimo 21 dicembre
â™… URANO sta riemergendo adesso dalla congiunzione col Sole e quindi è visibile con difficoltà poco prima dell’alba nella porzione meridionale dell’Ariete (l’elongazione passa da 32° 58°). Magnitudine 5,8, diametro 3,4″.
♆ NETTUNO si trova vicino a Marte, è quindi osservabile nell’ultima parte della notte. I due pianeti saranno per parecchi giorni abbastanza vicini da essere visibili nello stesso campo del binocolo, raggiungendo la minima distanza di 1,6° il 13 giugno. Magnitudine 7,8, diametro 2,2″.
2) Le costellazioni di Giugno ✨
[Descrizione del cielo del 15 giugno alle 22.30. Aggiungere o levare un’ora per 15 giorni prima o dopo]
A metà mese, la notte astronomica (Sole più basso di 18° sotto l’orizzonte) comincia alle dieci e mezza. In quel momento le uniche stelle del cielo invernale ancora visibili sono Castore e Polluce, mentre il cielo primaverile è già tutto ad ovest del meridiano vicino al quale, molto alto sull’orizzonte, splende la gigante arancione Arturo, la cui luminosità è a malapena pareggiata da Vega, dai riflessi azzurrini, ancora più alta e posta 60° più ad Est. Tra le due, la piccola e caratteristica costellazione della Corona Boreale e la vasta e poco appariscente costellazione di Ercole.
A destra di Arturo è facilissimo individuare il Grande Carro, sotto al quale si staglia il trapezio del Leone ormai inclinato verso l’orizzonte occidentale. Ad Est è già alto il Triangolo Estivo (Vega-Deneb-Altair) attraversato orizzontalmente dalla Via Lattea. Questa, verso Sud, incontra le costellazioni di Scorpione (con la brillantissima Antares, bassa sull’orizzonte Sud e quasi al meridiano) e il Sagittario, per ora basso, entro i cui confini si trova Giove, inconfondibile, seguito poco più ad Est da Saturno, i quali sorgeranno entro un’ora.
Quattro ore dopo, alle 2.30, il Leone è tramontato ed il Triangolo Estivo è altissimo sull’orizzonte, mentre il Sagittario raggiunge la massima altezza passando al meridiano. I tre pianeti Giove, Saturno e Marte splendono meravigliosi a Sud Est formando un suggestivo allineamento.
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