Il nuovo orologio solare del Parco delle Valli
Si è tenuto a Roma lo scorso sabato 7 maggio l’emozionante battesimo di un nuovo orologio solare. Chi conosce il ruolo che questi strumenti hanno rivestito negli millenni, con l’enorme portato storico che trascinano con sé, sa che la comparsa di un nuovo esemplare, diverso dai precedenti eppure intriso della medesima enorme magia, è un evento meraviglioso.
Sotto un cielo incerto, dove il Sole ha trovato a stento spazio tra nuvole vivaci e variopinte, lo stuolo dei cittadini dell’associazione “Gli Amici di Conca D’Oro” e i volontari dell’Accademia delle Stelle hanno realizzato un orologio solare all’interno del Parco delle Valli. All’evento hanno partecipato anche i passanti che si sono fermati per assistere all’insolito raduno.
Il troncone di un albero abbattuto con una motosega, che spiccava ancora con il suo metro di altezza non distante dall’ingresso da Via Val D’Ala 19, ha ripreso un’inaspettata vita fornendo base e struttura per il nuovo orologio solare in base ai piani degli organizzatori. Su di esso è stato montato uno gnomone e realizzato il quadrante su cui leggere l’ora solare.
Prima dell’uso di trapani e martelli per la costruzione materiale dell’orologio solare, si sono tenuti due interventi.
Emanuele Mattei, degli “Amici di Conca D’Oro” ha spiegato lo scopo e la valenza dell’iniziativa, esempio perfetto di quella “organizzazione dal basso” che rende più belli e vivibili le nostre città. Paolo Colona, direttore di Accademia delle Stelle, ha illustrato origine, storia e virtù degli orologi solari, le ragioni astronomiche del loro funzionamento, il loro ruolo nello scandire la vita civica fin dall’Antichità, e l’uso altamente scientifico dei più raffinati esemplari come la meridiana di Santa Maria degli Angeli a Roma.
Non priva d’emozione è stata la scelta del motto.
Tra le opzioni avanzate da Paolo Colona di fronte alla comunità in ascolto, una è risultata la più apprezzata, tanto da essere scelta senza alcuna incertezza. Le frasi candidate erano:
– Sine Sole Sileo (senza sole taccio), ad indicare che l’orologio può funzionare solo se c’è il sole
– Horas non numero nisi serenas (non indico le ore se non quelle serene), con il doppio senso tra sereno-lieto e sereno-assolato
– Amicis quaelibet hora (agli amici qualunque ora), che esprime l’assoluta disponibilità verso gli amici.
Quest’ultima è stata immediatamente accolta da un’ovazione e approvata con convinzione dall’assemblea, per cui è stata immediatamente (e provvisoriamente) riportata sul cippo.
La mattinata ha quindi visto all’opera gli Amici di Conca d’Oro con trapano e attrezzi vari nel fissare lo gnomone all’albero e Paolo Colona nel riportare le linee orarie sul tronco.
Per tutto il tempo, un telescopio attrezzato per l’osservazione solare ha mostrato (tra una nuvola e l’altra) un’enorme macchia solare sul disco della nostra stella, che, dopo tutto, è la responsabile del funzionamento degli orologi solari!
Una volta eretto lo gnomone sul quadrante (ora provvisorio, in attesa di interventi per perfezionarlo), il raduno si è sciolto, ognuno dei partecipanti portando con sé l’emozione di un contatto con il cielo vissuto in prima persona.
Tra i sostenitori dell’iniziativa, ringraziamo il ragguardevole (e parliamo per esperienza diretta) ristorante di cucina sarda Camillo.
L’evento Facebook dell’iniziativa: https://www.facebook.com/events/548396933294279
Accademia delle Stelle collabora da molti anni con “Gli Amici di Conca D’Oro – APS” realizzando giornate di osservazione con i telescopi che hanno puntualmente visto una enorme partecipazione di pubblico. I prossimi eventi saranno pubblicati nella pagina degli eventi dove viene costantemente aggiornato il calendario delle iniziative pubbliche di Accademia delle Stelle.
Il video mandato da Telesia sulle TV della metropolitana di Roma per promuovere l’evento:
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