Orionidi, le stelle cadenti di ottobre

cosmic-fireball-falling-over-alma-1600Tutti sanno che in estate, ad agosto, si possono vedere molte stelle cadenti; non tutti sanno che di questi “sciami meteorici” ne esistono parecchi distribuiti lungo tutto l’anno!
Tra gli appuntamenti più interessanti c’è quello con le stelle cadenti di ottobre, che hanno un tasso abbastanza costante, per cui non deludono mai gli osservatori, mostrando di solito tra una decina e una ventina di meteore all’ora. L’aspetto più interessante è che questo sciame alle volte va incontro ad un improvviso incremento di attività, con parecchie decine di meteore all’ora: uno spettacolo che val la pena di osservare!

Il nome degli sciami meteorici.
Le meteore che appartengono ad uno sciame hanno tutte una traiettoria che parte dallo stesso punto nel cielo, che si chiama radiante. Lo sciame prende il nome dalla costellazione che ospita il suo radiante. Così le stelle cadenti di agosto si chiamano Perseidi, mentre ad ottobre abbiamo le Draconidi e le Orionidi, che hanno il proprio radiante rispettivamente nel Perseo, nel Drago e in Orione.perseids

Come osservare le stelle cadenti
Esiste un metodo infallibile per vedere il maggior numero possibile di stelle cadenti, ed è veramente semplice: allontanarsi dalle zone inquinate dalle luci e tenere gli occhi fissi sul cielo.
Evitare l’inquinamento luminoso è fondamentale perchè altrimenti molte meteore sarebbero invisibili: il cielo buio è fondamentale per aumentare il numero di stelle cadenti osservabili.
L’altro consiglio, di tenere lo sguardo continuamente sul cielo, è utile soprattutto per chi non è abituato all’osservazione: se si vogliono vedere le stelle cadenti bisogna per forza tenere gli occhi aperti e puntati sul cielo. A questo scopo potersi sdraiare è un vantaggio. Si può utilizzare una sedia a sdraio o una stuoia, l’importante è non sottovalutare il freddo che, in questa condizione, può diventare molesto perfino d’estate.
Esiste un punto del cielo ideale da osservare per vedere il maggior numero di meteore? No, qualunque direzione va bene. Se osserviamo verso il radiante vedremo più meteore ma dalla scia breve, mentre se guardiamo lontano dal radiante vedremo meno meteore ma più spettacolari.

Cosa sono le stelle cadenti
Si tratta di piccole particelle rocciose (che possono pesare anche meno di un grammo) che orbitano intorno al Sole ed entrano nell’atmosfera terrestre a velocità così elevata da ionizzare l’aria che attraversano rendendola luminosa, provocando cioè la “meteora” o “stella cadente”. In genere il frammento (che si chiama meteoroide) si disintegra completamente durante il fenomeno, in caso contrario il corpo che arriva al suolo si chiama meteorite ed ha un grande interesse scientifico e collezionistico. Nel caso delle Orionidi i detriti dello sciame si sono staccati dalla cometa di Halley e ne seguono l’orbita.

orionidi-fb

il 21 ottobre Facebook saluta i suoi utenti con questa grafica invitandoli ad osservare lo sciame delle Orionidi

La Luna e la visibilità delle Orionidi
Le Orionidi sono attive da inizio ottobre a inizio novembre e hanno il massimo di attività il 21 o 22 ottobre. Durante la notte l’attività delle Orionidi aumenta col passare delle ore e le meteore raggiungono la massima frequenza prima dell’alba (come avviene per molti altri sciami). A seconda dell’anno, può capitare di soffrire più o meno per la presenza della Luna, che, se è piena nei giorni attorno al massimo, diminuisce la visibilità delle meteore. In generale è meglio avere il plenilunio dopo che non prima del picco di attività dello sciame: se infatti il plenilunio si verifica nei giorni successivi al massimo, la Luna sarà bassa ad ovest pronta a tramontare prima dell’alba, mentre nel caso opposto illuminerà la seconda parte della notte rimanendo alta e splendente in cielo fino a giorno fatto.

Lista delle stelle cadenti mese per mese

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *