Perseverance è arrivato su Marte!

Dopo un viaggio lungo oltre 400 milioni di chilometri il nuovo rover della NASA ha finalmente raggiunto la superficie del pianeta rosso ed è pronta a cominciare la sua missione, che potrà rivelarsi estremamente interessante.

Perseverance infatti è un vero e proprio laboratorio di geologia autonomo, in grado di analizzare in maniera approfondita la superficie di Marte, sfruttando strumenti specifici posti su un braccio robotico lungo oltre 2 metri, oltre ad un radar montato sulla struttura in grado di rilevare presenze di acqua fino a 10 metri di profondità, alla ricerca di segni che dimostrino la presenza, passata o attuale, di vita su Marte!

Esatto, Perseverance è stato mandato nel cratere Jezero, luogo dove sappiamo che in passato era presente acqua allo stato liquido, alla ricerca di tracce biologiche. Il rover è anche dotato di 13 piccole “provette”, in grado di contenere circa 10 grammi di polvere e rocce, che potranno poi essere spediti sulla Terra con una missione apposita già in programma per la seconda metà degli anni ’20.

Ma le potenzialità di questo rover non si fermano qui: nell’ottica di una missione con equipaggio su Marte, al momento programmata indicativamente negli anni ’30, come seguito delle missioni Artemis, sarà fondamentale avere la possibilità di produrre carburante sul pianeta rosso. Tale operazione è stata sempre ritenuta fattibile, sfruttando gli elementi presenti nell’atmosfera, ed a questo scopo, Perseverance è dotato di uno strumento chiamato MOXIE, in grado (si spera) di estrarre ossigeno dall’anidride carbonica di cui è composta la maggior parte dell’atmosfera marziana. Sarebbe il primo vero e proprio esperimento di ISRU (In Situ Resource Utilization) svolto su un corpo extraterrestre.

A completare l’opera, 23 telecamere, alcune in grado di girare video e 2 microfoni, ci permetteranno di vedere con dovizia di particolari la discesa del rover sul pianeta, non appena i dati verranno trasmessi, e di sentirci ancora più vicini a quella che potrebbe presto diventare una nuova casa per la nostra specie!

La missione di Perseverance dovrebbe durare tre anni, ma nulla vieta che, così come accadde con Curiosity, ancora attivo dopo otto anni, possa proseguire per molto più a lungo.

Il post su Facebook: https://www.facebook.com/accademia.dellestelle/posts/1561641164031281

-~-~-~-~-~-~-~-~-~-

Alcune risposte alle domande più gettonate riguardo a questa impresa:

• Perchè si vede la curvatura dell’orizzonte?
Perchè è una foto scattata con un grandangolare: le linee al bordo del campo s’incurvano. Se fossimo lì vedremmo l’orizzonte piatto come sulla Terra.

• Come fanno ad arrivare le foto?
Trasmissione radio: il rover dispone di diverse antenne e può comunicare direttamente con apposite parabole poste a Terra. Marte ha anche diversi satelliti artificiali in grado di fare da ponte radio.

• A che serve andare su Marte… quando <sulla Terra ci sono problemi più gravi> / <c’è gente che muore di fame> / <l’inquinamento distrugge gli ecosistemi> / <Morgan non va a Sanremo>, ecc…
1) il progresso scientifico allunga la vita media delle persone e consente di trovare soluzioni ai problemi globali,
2) andare su Marte costa tre milionesimi della ricchezza annua prodotta sulla Terra: non andarci non cambierebbe comunque nulla,
3) se la domanda avesse senso, potrebbe essere interessante ricordare che la missione su Marte si paga con circa un terzo dello stipendio dei calciatori europei, e allora la domanda diventerebbe: “perchè si continua a giocare a calcio quando sulla Terra…?”

-~-~-~-~ GALLERIA DI IMMAGINI -~-~-~-~-~