Storica bellezza
Il resto di supernova di Tycho (SN 1572), il cerchio rosso visibile nella parte superiore sinistra dell’immagine, è il residuo di un’esplosione stellare così chiamata dal nome dell’astronomo Tycho Brahe, anche se all’epoca non è stata l’unica persona ad osservare e registrare la supernova.
Quando la supernova apparve per la prima volta nel novembre 1572, era così brillante da competere con Venere ed essere visibile durante il giorno. Nel corso dei successivi due anni si affievolì finchè non fu più possibile osservarla ad occhio nudo.
Oggi si sa che il resto di Tycho si è formato dall’esplosione di una nana bianca, il che lo rende parte della classe di supernove di tipo Ia. Quando la stella è esplosa, ha generato nel materiale circostante un’onda d’urto che ha investito polvere e gas interstellare mentre avanzava espandendosi. Sebbene il resto sia quasi circolare, esistono chiare differenze nella velocità dell’onda d’urto in diverse regioni, alcune delle quali si espandono a velocità maggiore. La luce osservata dal telescopio WISE individua l’emissione della polvere riscaldata dall’onda d’urto.
A destra risplende una nube di formazione stellare costituita da polveri e gas, S175, distante circa 3.500 anni luce dalla Terra ed estesa per 35 anni luce. Calde e giovani stelle all’interno della nube riscaldano le polveri, che brillano in luce infrarossa in questa straordinaria ripresa.
[ Barbara Bubbi ]
http://www.nasa.gov/multimedia/imagegallery/image_feature_1713.html
Image Credit: NASA/JPL-Caltech/UCLA
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