galassia nana

Stelle Intruse ai confini della Via Lattea

384px-sig07-008Le undici stelle più lontane che conosciamo nella nostra galassia si trovano a circa 300 mila anni luce da noi, ben al di là del disco a spirale della Via Lattea. Nuovi studi da parte di astronomi di Harvard mostrano che metà di quelle stelle potrebbero essere state strappate via ad un’altra galassia: la Nana del Sagittario. Per di più, esse appartengono ad un lungo flusso di stelle che si estende per un milione di anni luce nello spazio: 10 volte la larghezza della nostra galassia. Continua a leggere

Nuova galassia satellite per Messier 83

This view of Messier 83 shows new Hubble data combined with ground-based data from the Giant Magellan Telescope, which shows a wider field of view so the whole galaxy is visible.

Gli astronomi hanno individuato un nuovo satellite nano di Messier 83, nota come Galassia Girandola del Sud (Southern Pinwheel Galaxy). La galassia satellite è localizzata a circa 85.000 anni luce dalla sua ospite ed è stata chiamata dw1335-29: potrebbe essere una galassia irregolare o una nana di transizione. Continua a leggere

Il mistero delle galassie ultra diffuse

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Recentemente i ricercatori hanno osservato alcune galassie diffuse estremamente deboli, fioche come galassie nane, ma distribuite su un’area ampia come la Via Lattea. Il fatto che galassie così deboli, contenenti fino a 1000 volte meno stelle rispetto alla nostra galassia, possano estendersi in una regione così ampia di spazio è rimasto un mistero. Ora una nuova ricerca del Niels Bohr Institute dimostra che se esplodono molte supernove durante il processo di formazione stellare, la conseguenza può essere che sia le stelle sia la materia oscura vengano spinte all’esterno, provocando l’espansione della galassia. Continua a leggere

Caotico scintillio di stelle

  This Hubble image shows NGC 4789A, a dwarf irregular galaxy in the constellation of Coma Berenices. It certainly lives up to its name — the stars that call this galaxy home are smeared out across the sky in an apparently disorderly and irregular jumble, giving NGC 4789A a far more subtle and abstract appearance than its glitzy spiral and elliptical cousins. These stars may look as if they have been randomly sprinkled on the sky, but they are all held together by gravity. The colours in this image have been deliberately exaggerated to emphasise the mix of blue and red stars. The blue stars are bright, hot and massive stars that have formed relatively recently, whereas the red stars are much older. The presence of both tells us that stars have been forming in this galaxy throughout its history. At a distance of just over 14 million light-years away NGC 4789A is relatively close to us, allowing us to see many of the individual stars within its bounds. This image also reveals numerous other galaxies, far more distant, that appear as fuzzy shapes spread across the image.  

 

Questa immagine del telescopio Hubble mostra NGC 4789A, una galassia nana irregolare nella costellazione della Chioma di Berenice. Sicuramente la galassia merita l’appartenenza alla sua classe, dal momento che le stelle sembrano pietre preziose sparse nel cosmo in una sorta di disordine apparente, fornendo a NGC 4789A un aspetto molto più discreto e caotico rispetto alle sue maestose compagne ellittiche e a spirale. Continua a leggere

Una piccola galassia vorace

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Persino una galassia nana con una massa molto piccola può catturare galassie ancora più piccole nelle vicinanze, secondo un team internazionale di astronomi guidati da Francesca Annibali dell’INAF. Questo risultato è stato raggiunto grazie ad osservazioni della regione attorno alla galassia nana DDO 68, che possiede una massa stellare totale di soli 100 milioni di masse solari, circa un millesimo della Via Lattea. Continua a leggere