Un Mondo Solitario Simile a una Stella

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Le prime osservazioni radio di un solitario oggetto simile ad un pianeta, chiamato OTS44, hanno rivelato la presenza di un polveroso disco protoplanetario molto simile a quelli che circondano giovani stelle. A quanto pare le stelle e gli oggetti vaganti di massa planetaria presentano molte più analogie del previsto. La scoperta è stata pubblicata su Astrophysical Journal Letters.

Un nuovo studio ha dimostrato che l’oggetto simile a pianeta OTS44 si è formato secondo lo stesso processo delle stelle, un risultato sorprendente che sfida i modelli attuali di formazione planetaria e stellare. Il team, guidato da Amelia Bayo dell’University of Valparaiso ha utilizzato ALMA per rilevare la polvere dal disco presente attorno all’oggetto solitario.

La rilevazione ha consentito stime della massa della polvere contenuta nel disco, ponendo OTS44 in linea con stelle e nane brune. Sembra che tutti questi oggetti abbiano proprietà piuttosto simili, incluso un analogo rapporto tra la massa di polvere nel disco e la massa dell’oggetto centrale. La scoperta integra precedenti ricerche secondo le quali OTS44 sta ancora crescendo e raccogliendo materiale dal disco, un altro segno di analogia tra l’oggetto e le giovani stelle.

Queste evidenze, prese insieme, suggeriscono che OTS44, nonostante la sua piccola massa, si sia formato nello stesso modo delle stelle e delle nane brune, principalmente in seguito al collasso di una nube di gas e polveri. È stata inoltre rilevata la presenza di granelli grandi di polvere, e anche questo è sorprendente. In base alle condizioni presenti nel disco di un oggetto di piccola massa, si ritiene che la polvere non dovrebbe addensarsi fino a raggiungere questa dimensione. Sembra che i grani si stiano ingrandendo, e questo potrebbe indicare l’inizio della formazione di una piccola luna attorno all’oggetto, un’altra analogia con le stelle e i loro sistemi planetari.

Amelia Bayo afferma: “Più approfondiamo la nostra conoscenza di OTS44, più troviamo analogie con una giovane stella. Ma la sua massa è così piccola che secondo la teoria non potrebbe essersi formato come una stella”. Thomas Henning del Max Planck Institute for Astronomy aggiunge: “È straordinario che un osservatorio come ALMA ci permetta di vedere una quantità di polvere della massa di mezza Terra in orbita attorno ad un oggetto che ha dieci volte la massa di Giove, ad una distanza di 500 anni luce. Ma i nuovi dati dimostrano anche i limiti della nostra comprensione. Chiaramente abbiamo ancora molto da imparare sulla formazione di oggetti astronomici di piccola massa!”.
[ Barbara Bubbi ]
https://m.phys.org/news/2017-05-radio-lonely-planet-disk-similarities.html

Credit: Johan Olofsson (U Valparaiso & MPIA)

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