Una piccola galassia vorace
Persino una galassia nana con una massa molto piccola può catturare galassie ancora più piccole nelle vicinanze, secondo un team internazionale di astronomi guidati da Francesca Annibali dell’INAF. Questo risultato è stato raggiunto grazie ad osservazioni della regione attorno alla galassia nana DDO 68, che possiede una massa stellare totale di soli 100 milioni di masse solari, circa un millesimo della Via Lattea.
I modelli teorici nello scenario di formazione gerarchica prevedono che le galassie si formino per fusioni successive di sistemi più piccoli. Tuttavia, fino ad ora, l’evidenza osservativa diretta a conferma di queste previsioni era disponibile solo per galassie massicce e le loro compagne più piccole. Nel nuovo studio, Annibali ed i suoi collaboratori hanno utilizzato il Large Binocular Telescope (LBT), in Arizona. Il team ha scoperto che DDO 68, una galassia nana situata in una regione isolata di spazio definita come un “vuoto”, in realtà è circondata da una serie di galassie satelliti più piccole, e le sta cannibalizzando.
DDO 68 è tra le galassie più povere di metalli conosciute. Gli scienziati avevano già pensato che la sua morfologia estremamente irregolare, con una lunga coda contenente sia stelle che gas, potesse essere dovuta a effetti mareali derivanti da interazioni gravitazionali con altri oggetti.
“Quando abbiamo analizzato le immagini del telscopio Hubble, abbiamo rilevato una protuberanza anomala al di fuori del corpo principale di DDO 68”, ha dichiarato Francesca Annibali. Le immagini profonde del telescopio LBT hanno rivelato che DDO 68, oltre alla sua ben nota lunga coda, ha un piccolo flusso in avvicinamento, e le orbitano attorno alcuni altri addensamenti di stelle e gas, probabilmente satelliti, il cui destino finale è quello di essere inglobati nella galassia. Flusso e satelliti probabilmente hanno una massa di circa 100.000 volte quella solare, simile o addirittura inferiore a quella delle galassie satelliti ultra-deboli della Via Lattea.
[ Barbara Bubbi ]
http://phys.org/news/2016-08-galaxies-voracious-flea.html
Credit: Francesca Annibali/INAF
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