Un’eclissi di Sole piccola piccola
Domenica 21 giugno 2020, di mattina, la Luna si frapporrà tra il Sole e la Terra proiettando la sua ombra sul nostro pianeta: la parte più densa dell’ombra lunare correrà dall’Africa al Mar Giallo lungo una traiettoria che la porterà a nord del Buthan, compiendo l’intero tragitto in appena tre ore.
Lungo tale linea di centralità l’eclissi non sarà totale ma anulare, cioè il disco lunare apparirà un po’ più piccolo di quello solare, per cui lascerà scoperta una “corona circolare” di Sole ancora visibile.
Il fenomeno sarà parzialmente visibile anche dall’Italia: attorno alle 7 il Meridione del nostro paese potrà vedere il lembo settentrionale della Luna intaccare il disco solare.
Le località più avvantaggiate saranno quelle poste più a Sud e ad Est. Ad esempio Otranto (massima copertura alle 7.30) vedrà la Luna coprire l’11% del diametro solare, mentre a Ragusa la percentuale salirà al 13% (alle 7.24).
Il limite settentrionale di visibilità è al confine tra Lazio e Toscana: a Roma (alle 7.32) lo spicchio di sole “mancante” sarà di solo il 2%, quindi appena percepibile.
Come osservare il fenomeno.
Ovvio che non si deve mai guardare il Sole senza protezione: i filtri vanno messi *davanti* agli strumenti ottici, mentre ad occhio nudo occorre usare gli occhialini specifici (altre soluzioni casalinghe potrebbero essere estremamente dannose perchè possono far passare porzioni invisibili e perniciose dello spettro solare)
La grafica simula un’eclissi al 13%. Dati presi da timeanddate.com.
Il post su Facebook: https://www.facebook.com/accademia.dellestelle/photos/1355307104664689
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[ Paolo Colona ]
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