Via Col Vento
Vortici ventosi di gas accompagnano la nascita delle stelle. Questa è la conclusione di uno studio dei ricercatori del Niels Bohr Institute, University of Copenhagen, che hanno utilizzato il telescopio ALMA per osservare le fasi iniziali della formazione di un nuovo sistema solare.
Per la prima volta hanno osservato come una potente raffica di vento schizza fuori dal disco di gas e polveri che circonda una baby stella. I risultati sono stati pubblicati su Nature.
La formazione di un nuovo sistema solare avviene da una vasta nube di gas e polveri che si contrae e si condensa per la gravità e alla fine diviene così compatta che il centro collassa in una sfera gassosa. La pressione riscalda il materiale e si forma una stella. Gas e polveri residue ruotano attorno alla stella neonata in un disco, in cui il materiale comincia ad accumularsi e a formare grumi sempre più grandi, che alla fine potrebbero diventare pianeti.
Ora gli autori dello studio hanno osservato veri e propri vortici possenti di gas espulsi dal disco rotante che circonda la stella bambina, situata a 450 anni luce dalla Terra.
“Utilizzando ALMA, abbiamo osservato una protostella ad uno stadio molto precoce. Vediamo il modo in cui il vento, come un tornado, solleva gas e materiale dal disco, dove si sta formando un nuovo sistema solare”, spiega Per Bjerkeli, primo autore dello studio.
“Durante la contrazione della nube gassosa, il materiale comincia a ruotare sempre più velocemente proprio come una ballerina gira più velocemente chiudendo le braccia durante una piroetta. Per rallentare la rotazione deve esser dissipata energia e questo accade quando la protostella emette dei venti, che si formano nel disco attorno alla protostella e ruota insieme ad esso. Quando questo vento rotante soffia lontano dalla protostella, porta via parte dell’energia rotazionale e la polvere ed il gas vicino alla stella continuano a contrarsi”, spiega Per Bjerkeli.
In precedenza si riteneva che il vento provenisse dal centro del disco, ma le nuove osservazioni indicano altrimenti: queste possenti raffiche ventose imperversano e si formano nell’intero disco protoplanetario.
Il prossimo passo dei ricercatori sarà cercare di scoprire se il materiale espulso viene completamente soffiato via o se ad un certo punto ricade nel disco, venendo a far parte del sistema planetario in formazione.
[ Barbara Bubbi ]
http://phys.org/news/2016-12-newly-stars-powerful-whirlwinds.html
Credit: Per Bjerkeli/David Lamm/BOID
Affascinante come sempre assistere alle fasi della nascita di nuove formazioni stellari, peccato che ogni fase ha una durata talmente lunga che purtroppo non si arriverà a vedere il risultato finale, un vero peccato, perché una volta messa in moto la curiosità si vorrebbe assistere a quello che sarebbe la nascita e a capire come funziona la formazione del nuovo sistema solare.
In realtà è possibile farsi un’idea dell’evoluzione da una fase all’altra osservando tante stelle in fasi diverse: in questo modo abbiamo un’idea abbastanza chiara del modo in cui la stella evolve, come se la vedessimo in un filmato.