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Piccole Stelle Neonate accanto a Sagittarius A*

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Nelle immediate vicinanze del buco nero supermassiccio al centro della Via Lattea l’ambiente è davvero estremo, devastato da possenti forze mareali e immerso in intense radiazioni elettromagnetiche. Queste condizioni non favoriscono di certo la nascita delle stelle, eppure nuove osservazioni del telescopio ALMA hanno rivelato la presenza di stelle di piccola massa a un passo dal temibile buco nero. Continua a leggere

Primo Piano della Nebulosa Pellicano

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In questo straordinario panorama celeste è ben visibile l’impressionante crinale di gas e polveri, catalogato come IC 5067 e parte di una regione a emissione più vasta chiamata Nebulosa Pellicano. Continua a leggere

Nuove Stelle Risplendono nella Via Lattea

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Un team di ricercatori guidato da Grace Wolf-Chase dell’Adler Planetarium ha scoperto indizi di formazione stellare nella nostra galassia. Utilizzando la luce infrarossa per le osservazioni è stato possibile rivelare la nascita e la crescita di nuove stelle all’interno di ammassi e gruppi. Lo studio è stato pubblicato su The Astrophysical Journal. Continua a leggere

Stella e poi…Stella

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Una stella nascente porta alla formazione di una nuova stella, in un ciclo entusiasmante di generazioni stellari che si susseguono. Gli astronomi, utilizzando il Very Large Array (VLA), hanno scoperto che un getto di materiale in rapido movimento espulso da una giovane stella potrebbe avere innescato la formazione di un’altra protostella più giovane. Continua a leggere

Una Protostella nel Caos…Magnetico

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Secondo le teorie prevalenti le linee di campo magnetico attorno ad una stella in formazione dovrebbero essere estremamente potenti e regolari, ma ora un team di astronomi, utilizzando l’Atacama Large Millimeter/submillimeter Array (ALMA) ha scoperto un campo magnetico debole e molto disorganizzato vicino a una protostella nascente. Continua a leggere

La Nascita di una Stella Massiccia

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Le stelle si formano in seguito al collasso di gas e polveri che fluttuano nello spazio interstellare, ma gli astronomi non hanno ancora compreso pienamente come nascano le stelle massicce. Una questione fondamentale in gioco potrebbe essere la rotazione del gas.

La nube molecolare ruota lentamente all’inizio e la rotazione diviene più veloce via via che la nube si contrae per effetto della gravità. In questo caso le stelle nascenti nella nube dovrebbero ruotare molto rapidamente, ma le stelle massicce osservate ruotano molto più lentamente del previsto.

Una spiegazione possibile a questa apparente incongruenza potrebbe riguardare il gas espulso dalle stelle bambine: il deflusso gassoso in rotazione può dissipare energia rotazionale e rallentare l’aumento di velocità di rotazione. Gli astronomi hanno provato ad analizzare la rotazione del deflusso per testare questo scenario e comprenderne il meccanismo, per quanto analisi di questo tipo non siano semplici, specie per ciò che riguarda massicce baby-stelle.

Il team di scienziati guidato da Tomoya Hirota del National Astronomical Observatory of Japan ha osservato una massiccia protostella chiamata Orion KL Source I, nella famosa Nebulosa di Orione a 1.400 anni luce dalla Terra. Grazie alla sua vicinanza e alle capacità di ALMA il team è stato in grado di svelare la natura del deflusso espulso dalla stella stessa.

“Abbiamo ripreso una chiara immagine della rotazione del deflusso”, afferma Hirota, a guida dello studio pubblicato su Nature Astronomy. “In aggiunta, il risultato fornisce indizi importanti sul meccanismo di espulsione del flusso”.

È stato scoperto che il flusso ruota nella stessa direzione del disco gassoso di accrescimento che circonda la stella e che la nutre nelle prime fasi della sua vita. Questo supporta l’idea che il deflusso giochi un ruolo importante nella dissipazione dell’energia rotazionale.

Inoltre i dati di ALMA mostrano chiaramente che il deflusso viene espulso non in prossimità della stella bambina, ma piuttosto dal bordo esterno del disco di gas e polveri. Secondo il modello il gas nel disco in rotazione si muove verso l’esterno a causa della forza centrifuga e poi fugge via percorrendo le linee di campo magnetico sotto forma di flusso in espulsione. Il risultato dello studio conferma il ruolo previsto del flusso gassoso lanciato dalla stella nel sottrarre momento rotazionale al sistema, fornendo una soluzione a un problema di lunga data, relativo al modo in cui un disco di accrescimento può nutrire efficacemente una stella neonata.
[ Barbara Bubbi ]

https://m.phys.org/news/2017-06-alma-birth-massive-baby-star.html
Credit: ALMA (ESO/NAOJ/NRAO)

Un Sistema Planetario Neonato

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Questa spettacolare immagine ripresa dall’Atacama Large Millimeter/submillimeter Array (ALMA) in alta risoluzione immortala il disco di polveri che circonda la giovane stella isolata HD 169142, a circa 400 anni luce di distanza nella costellazione del Sagittario. Continua a leggere

La Nascita di Dischi attorno a Protostelle

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Nuove osservazioni dell’Atacama Large Millimeter/submillimeter Array (ALMA) contribuiscono a portare maggiore chiarezza sul processo di formazione ed evoluzione dei dischi che circondano stelle neonate, zone in cui potrebbero svilupparsi nuovi pianeti. Continua a leggere