Una supernova alla portata dei telescopi amatoriali
💥 Una supernova alla portata dei telescopi amatoriali 🌟
L’esplosione di una supernova “luminosa” è un evento emozionante per tutti gli appassionati. La supernova scoperta la settimana scorsa non solo è relativamente luminosa, ma è anche visibile a orari molto comodi.
Designata con la sigla SN 2025rbs, si è accesa il 14 luglio scorso nella galassia NGC 7331 dove l’osservatorio automatizzato Gravitational-wave Optical Transient Observer l’ha osservata per primo.
Al momento della sua scoperta, la magnitudine era circa 14, ma successive osservazioni hanno indicato un aumento di luminosità, come è normale per questi oggetti, scendendo proprio in questi giorni attorno alla magnitudine 11.
La galassia in cui si è verificata l’esplosione di supernova è la celebre NGC 7331, la galassia più luminosa del Pegaso, uno degli oggetti più osservati dagli appassionati alle nostre latitudini.
Si trova abbastanza facilmente con l’aiuto di una buona mappa celeste nella parte settentrionale del Pegaso, meno di un grado a nord della stella Eta.
Per la sua bella forma a spirale vista di 3/4 e per la sua luminosità (magnitudine 9,5) NGC 7331 è talvolta chiamata la “Piccola Galassia di Andromeda”.
È anche il punto di partenza per i visualisti che vogliono osservare il ben più debole Quintetto di Stephan, che si trova a solo mezzo grado di distanza.
La galassia ospite dista circa 45 milioni di anni luce da noi, il che implica che l’esplosione si è verificata 45 milioni di anni fa: la sua luce ci ha raggiunto solo adesso.
SN 2025rbs è una supernova di tipo “Ia”, cioè è l’esplosione di una nana bianca che, a causa dell’accumulo di materia da una stella compagna, supera la massa critica di stabilità trasformandosi improvvisamente in una bomba termonucleare di 1,44 masse solari!
Esplosioni come questa sono responsabili della diffusione nello spazio interstellare di elementi pesanti (come il ferro).
Consigli per l’osservazione:
Non è possibile vedere la supernova a occhio nudo e nemmeno con un binocolo. Occorre un telescopio di almeno 20 cm di diametro e un cielo adeguatamente buio. La supernova apparirà molto vicina al nucleo di NGC 7331 dando quasi l’idea di una “stella doppia”.
Personalmente l’ho osservata con un C8 da un cielo urbano (magnitudine limite ad occhio nudo 4,5): la visione era difficoltosa ma stabile. Per poterla osservare con una qualche comodità serviranno quindi un telescopio più grande o un cielo più buio (o entrambe le condizioni).
Se l’osservazione visuale può essere ostica, la ripresa fotografica è molto più semplice in quanto qualsiasi apparato (purché non abbia una focale troppo corta) è in grado di registrare oggetti di undicesima magnitudine. È un soggetto ideale per chi usa gli smart telescopes.
Inviateci le vostre foto e buona osservazione!
[ Paolo Colona ]
Le foto sono di Alberto Rigoni, composizione di 4 pose da 600s con un Askar 151mm.
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