Un’estate planetaria
L’estate 2019 offre un’ottima occasione per ammirare TUTTI i pianeti esterni del Sistema Solare al massimo della loro bellezza. Ecco una guida alla loro identificazione ed osservazione.
I pianeti sono uno spettacolo alla portata di tutti: anche un piccolo telescopio mostrerà i meravigliosi anelli di Saturno insieme ad alcuni suoi satelliti, le lune galileiane di Giove e le sue bande atmosferiche, e perfino il piccolo disco del più lontano pianeta visibile ad occhio nudo: Urano.
Come identificare i pianeti esterni
Giove è in assoluto l’astro più facile da riconoscere: per vederlo basta volgersi a sud e la sua fortissima luce attirerà immediatamente il nostro sguardo.
Ha raggiunto l’opposizione il 10 giugno (ne avevamo parlato in questo post: http://bit.ly/FB-Giove) e rimarrà in ottime condizioni osservative per tutta l’estate.
Il suo diametro angolare resta superiore ai 40″ fino ad agosto, il che significa che, con soli 50 ingrandimenti Giove apparirà grande nel telescopio come la Luna ad occhio nudo!
Anche Saturno è facilissimo da individuare. Infatti è l’astro più luminoso visibile nel cielo verso Sud, naturalmente “il più luminoso” dopo Giove.
Si trova nella porzione nord orientale del Sagittario, a un miliardo e 400 milioni di km da noi…
Ancora più lontano è Urano, che è anche assai più debole. La magnitudine 5,7 lo rende ancora visibile ad occhio nudo ma in effetti è necessario per lo meno un binocolo per riconoscerlo tra le stelle, mentre occorrono almeno 100 ingrandimenti per riuscire a scorgere il suo piccolo disco che non arriva a 4″ di diametro apparente. Tuttavia la sua visione, ovviamente, è capace di emozionare chiunque.
Le carte per trovarlo in cielo si trovano qua: http://bit.ly/Urano-mappe
Nettuno, che dista 4,4 miliardi di chilometri, costituisce una sfida per il principiante dato che spicca molto meno di Urano fra le stelle ed anche un binocolo non consente facilmente di individuarlo. Per farlo servono mappe dettagliate del cielo, da confrontare con il campo stellare visibile al binocolo o al telescopio.
Le carte per individuarlo si trovano qui: http://bit.ly/Nettuno-mappe
Solo un telescopio di almeno una decina di cm di diametro consentirà, ad alti ingrandimenti, di scorgerne il disco. Nettuno, che si trova nella costellazione dell’Acquario, migliorerà la sua visibilità per tutta l’estate raggiungendo l’opposizione il prossimo 10 settembre.
Nella foto: tutti i pianeti allineati sull’orizzonte durante le notti estive. Ognuno sorgerà ad un orario diverso: Giove e Saturno saranno già alti a sud e sudest dopo il tramonto del Sole. Nettuno si alza ad Est dopo le 23 a metà luglio e dopo le 21 a metà agosto. Urano sorge verso mezzanotte a fine luglio e verso le 22 a fine agosto.
La grafica (basata su un’immagine di Stellarium) corrisponde alla mezzanotte del 10 agosto (e non tiene ovviamente conto della Luna).
Cieli sereni!
[Paolo Colona]
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