L’ammasso globulare M5

M5+globulare100 mila stelle in una foto: l’ammasso globulare M5.
Dista 24.500 anni luce questo splendore celeste e, nonostante una simile distanza, si può scorgere con un binocolo o perfino ad occhio nudo (se si osserva da cieli veramente scuri); contiene infatti alcune centinaia di migliaia di stelle ed è meraviglioso in un telescopio amatoriale.

Gli ammassi globulari non sono molto grandi come dimensioni (circa 100 anni luce) ma possono contenere fino anche a un milione di astri scintillanti, e orbitano attorno alle galassie. La Via Lattea è circondata da quasi 200 di questi oggetti, mentre esemplari più massicci ne hanno molti di più. Ad esempio M87 (la galassia gigante ellittica di cui abbiamo l’immagine del buco nero centrale) raccoglie attorno a sé oltre 10 mila ammassi globulari.

In foto, in alto: M5 ripreso dall’autore il 31 marzo 2021, al termine del corso di fotografia astronomica, con la Luna quasi piena nelle vicinanze (Bilancia); somma di 124 pose da 30s con una 350D modificata, ottica SC10″ f/10

Serpens-Caput-IAUSulla destra, la carta della costellazione del Serpente-Testa (Serpens Caput) con la posizione del globulare M5, principale oggetto celeste di questa costellazione. Si veda anche Cielo del Mese di Aprile.

Sono una categoria amata dagli astrofili in quanto spesso risultano facili da osservare al telescopio e talvolta si possono intravedere anche ad occhio nudo, come il celeberrimo Ammasso di Ercole (M13), o il più grande di tutti, Omega Centauri (fotografabile ancora dalla latitudine di Roma!)

M5 è un anticipo d’estate: si trova a una quarantina di gradi dal tratto estivo della Via Lattea, tra Bilancia ed Ercole. Nelle notti di inizio aprile è già visibile ad est prima di mezzanotte nella costellazione del Serpente (Testa).

[ Paolo Colona ]

 

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