Le Liridi, le stelle cadenti di primavera
Uno dei principali sciami meteorici dell’anno, quello delle Liridi, raggiungerà la massima attività proprio questo fine settimana.
Attivo tra il 15 e il 26 aprile, la pioggia di stelle cadenti delle Liridi raggiunge il suo massimo ogni anno tra il 20 e il 23 aprile, con un tasso di attività che si attesta attorno alle 20-30 meteore l’ora (in condizioni ideali: con radiante allo zenit e cielo buio).
Lo sciame prende il nome dalla costellazione che ospita il radiante, ovvero il punto da cui paiono provenire le sue meteore: la Lira, ben nota costellazione estiva.
Durante il loro picco annuale, le Liridi arrivano a produrre fino a una meteora ogni pochi minuti, con un massimo nelle ultime ore della notte, per cui è consigliabile attendere le ore piccole (quando la Lira è alta in cielo) per godersi al meglio lo spettacolo.
Alle tre il radiante sarà alto oltre 60° e in piena attività!
Le meteore sono prodotte dall’ingresso in atmosfera dei frammenti della cometa Thatcher, che ha un periodo di 415 anni ed è passata l’ultima volta nel 1861. La Terra attraversa la sua orbita incontrando i frammenti ad una velocità relativa di 48 km/s.
In queste notti siamo favoriti: la Luna tramonta prima dell’una di notte lasciando il cielo buio, ed è previsto tempo sereno su tutta la Penisola.
Consigli per l’osservazione delle stelle cadenti: per vedere il massimo numero di meteore, portarsi lontano dalle fonti di inquinamento luminoso e mettersi in una posizione comoda per tenere lo sguardo costantemente sul cielo. E naturalmente proteggersi adeguatamente dall’inevitabile freddo notturno!
Saranno uno spettacolo in più da osservare durante la consueta uscita osservativa del novilunio che l’Accademia delle Stelle organizzerà domani in un sito a oltre 800 metri di quota sui Monti Lepini (per conoscere le nostre uscite c’è una newsletter apposita:
http://eepurl.com/biiRMX, la partecipazione è gratuita).
Per osservare insieme a noi ricordiamo l’evento di domenica per guardare insieme il Sole e Venere con i nostri telescopi sull’Appia Antica: https://www.facebook.com/events/165460424051779/
Anche questo evento è gratuito.
[In foto: sciame meteorico delle Perseidi fotografato nel 2009, fonte Nasa/JLP]
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