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Trappist-1: L’Importanza di una Scoperta

Schema comparativo tra i pianeti di Trappist-1 (resi artisticamente in base ai dati noti) e i quattro pianeti interni del Sistema Solare. AFP photo / ESO/NASA

Schema comparativo tra i pianeti di Trappist-1 (resi artisticamente in base ai dati noti) e i quattro pianeti interni del Sistema Solare. AFP photo / ESO/NASA

La scoperta record che porta a 7 i pianeti in orbita attorno a Trappist-1 ha avuto l’inaspettato effetto paradossale di creare una schiera di delusi. Forse non è mai successo che tante persone si siano manifestate così scontente (talvolta perfino caustiche) dopo una conferenza stampa della NASA perchè “si aspettavano di più”. È un fatto inatteso, che desta curiosità e che si può comprendere se si tiene conto di un fatto rilevante:  Continua a leggere

Alla ricerca di segni di vita in un sistema planetario vicino

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La questione di cercare la vita in altri luoghi dell’Universo interessa un pò tutti, dagli astronomi ai biologi, dai filosofi alle persone comuni. È con questo spirito che l’astronomo Stephen Kane della San Francisco State University conduce ricerche su esopianeti. Continua a leggere

È possibile la vita su Proxima b?

8-newdiscoveryUno studio del Blue Marble Institute of Space Science, pubblicato su Monthly Notices of the Royal Astronomical Society, analizza le condizioni favorevoli allo sviluppo della vita sul pianeta Proxima b, in orbita attorno alla stella più vicina al Sistema Solare, Proxima Centauri. Continua a leggere

L’ombra di un pianeta potenzialmente abitabile

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Un gruppo di ricercatori guidato dal National Astronomical Observatory of Japan (NAOJ) ha osservato il transito di un esopianeta simile alla Terra conosciuto come K2-3d, utilizzando lo strumento MuSCAT sul telescopio dell’Okayama Astrophysical Observatory. Un transito avviene quando un pianeta passa davanti alla sua stella madre, bloccando una piccola parte della luce della stella. Anche se sono già stati osservati molti transiti di esopianeti, K2-3d è importante perché esiste la possibilità che ospiti forme di vita. Continua a leggere

Marte in Cile?

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Due ricercatori dell’Arizona State University hanno realizzato uno studio relativo a sorgenti calde presenti in Cile che potrebbe portare gli scienziati a considerare di rivisitare una regione di Marte esplorata diversi anni fa dal rover Spirit. La scoperta riguarda strutture simili a dita che si formano in depositi da processi che combinano attività biologica e non biologica. Continua a leggere

Una Super-Terra molto vicina

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Le nane rosse sono ritenute un tesoro per i cacciatori di esopianeti. In aggiunta a molteplici esopianeti rilevati attorno a stelle come TRAPPIST-1, Gliese 581, Gliese 667C, e Kepler 296, occorre ricordare la notevole scoperta di un pianeta in orbita nella zona abitabile della stella più vicina al Sole, Proxima Centauri. Continua a leggere

Meteoriti rivelano l’aridità su Marte

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La mancanza di acqua liquida sulla superficie di Marte è stata dimostrata da nuove prove grazie all’analisi di meteoriti sul Pianeta Rosso realizzata da un team internazionale di scienziati. In uno studio guidato dall’University of Stirling un gruppo di ricercatori ha trovato assenza di ruggine su meteoriti, evidenziando che Marte è incredibilmente arido, ed è rimasto tale per milioni di anni. Continua a leggere

A caccia di pianeti nel sistema Alpha Centauri

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Un team di astronomi francesi guidato da Pierre Kervella dell’Universidad de Chile ha previsto un futuro fenomeno di lente gravitazionale molto raro, che avverrà nel 2028. Questo evento fornirà probabilmente un’opportunità ideale per indagare sull’esistenza di pianeti attorno ad una stella vicina. Continua a leggere