evoluzione delle galassie

La radiazione UV che “brucia” le piccole galassie

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Gli astronomi hanno sviluppato un metodo per rilevare la radiazione di fondo ultravioletto (UV) dell’Universo, un risultato che potrebbe spiegare perché ci siano così poche galassie piccole nel cosmo. La radiazione UV è invisibile ma si manifesta come luce rossa visibile quando interagisce con il gas, grazie ad un processo chiamato fluorescenza. Continua a leggere

Un nuovo strumento per svelare i segreti della rete cosmica

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I filamenti di gas freddo che si estendono nello spazio fra le galassie sono deboli e difficili da osservare, ma gli astronomi ritengono che questa fitta trama di gas sia molto importante per l’evoluzione delle galassie. Un nuovo strumento realizzato da Caltech, il Keck Cosmic Web Imager (KCWI) potrà fornire risposte fondamentali sul comportamento di questa “ragnatela cosmica”. Continua a leggere

La Via Lattea da giovane

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Ognuno ha una propria storia da raccontare, anche la nostra galassia. Le grandi galassie a spirale come la Via Lattea non sono sempre state le ordinate strutture che possiamo ammirare attualmente nell’Universo. Un nuovo studio condotto da Casey Papovich della Texas A&M University conferma l’ipotesi che circa 8-10 miliardi di anni fa le progenitrici della Via Lattea e di galassie analoghe fossero più piccole e meno strutturate, ma molto attive e prolifiche nel far nascere nuove stelle. Continua a leggere

Una nuova famiglia di stelle nel cuore della Via Lattea

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Un team di astronomi della Liverpool John Moores University ha individuato una nuova famiglia di stelle nel centro della Via Lattea. La scoperta può fornire indizi importanti sulla formazione e sulle origini della nostra galassia. Continua a leggere

Una piccola galassia vorace

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Persino una galassia nana con una massa molto piccola può catturare galassie ancora più piccole nelle vicinanze, secondo un team internazionale di astronomi guidati da Francesca Annibali dell’INAF. Questo risultato è stato raggiunto grazie ad osservazioni della regione attorno alla galassia nana DDO 68, che possiede una massa stellare totale di soli 100 milioni di masse solari, circa un millesimo della Via Lattea. Continua a leggere

Ossigeno in una remota galassia

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Gli astronomi hanno effettuato una misurazione estremamente accurata dell’abbondanza di ossigeno in una galassia molto lontana. L’ossigeno viene creato all’interno delle stelle e rilasciato nel gas interstellare quando le stelle muoiono.

Quantificare la presenza di ossigeno è una delle chiavi per comprendere processi fondamentali all’interno e all’esterno delle galassie. Continua a leggere