Un esagono per Saturno

Saturno-esagono-IR+colori reali

La misteriosa e gigantesca struttura ad esagono che incorona il polo nord di Saturno fu fotografata per la prima volta nel 1981 dalla sonda Voyager 1 ma solo in maniera parziale.

È stata la sonda Cassini (lanciata nel 1997 e giunta su Saturno nel 2004) a riprendere l’Esagono in dettaglio.
Le prime immagini erano infrarosse, sfruttando il calore emesso dal pianeta, dato che, all’arrivo della sonda, era inverno nell’emisfero nord, per cui l’Esagono era in ombra.
A cominciare dal 2009, con l’equinozio di primavera, cominciarono a giungere anche normali fotografie in luce visibile.

Il ciclone esagonale è immenso: ogni lato, misurando 13.800 chilometri, è più grande della Terra!

Gli scienziati spiegano questa forma curiosa (totalmente assente attorno all’altro polo) con l’interazione di correnti a getto a diverse profondità.

La foto, del 27 novembre 2012 (banda passante a 750 nanometri) è stata elaborata da noi in modo da mostrare le tinte naturali del pianeta utilizzando un’immagine a colori ripresa dalla Cassini il 27 novembre 2012.
Sullo sfondo dell’esagono si vedono gli anelli di Saturno sui quali si proietta l’ombra del gigante gassoso.

Osservazioni pubbliche gratuite di Saturno al telescopio per ammirare la vista del meraviglioso sistema di anelli, sono programmate annualmente dall’Accademia delle Stelle nell’ambito di un’iniziativa nazionale, nell’evento Occhi su Saturno.

[ Paolo Colona ]

Il post su Facebook: https://www.facebook.com/accademia.dellestelle/posts/806260666236005

 

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