Regalare un telescopio per Natale? I migliori modelli da 0 a 500 euro.
Vuoi comprare il primo telescopio? Questa guida all’acquisto del primo telescopio spiega come scegliere il primo telescopio ed è utile anche per chi, in occasione del Natale, vuole consigli riguardo al telescopio da comprare come regalo per un figlio o un nipote o altra persona cara. In questo articolo riportiamo i suggerimenti che diamo a tutti, individuando i migliori telescopi economici e dando indicazioni sulla prima fotografia astronomica. Non diamo link a prodotti di negozi perché gli articoli cambiano continuamente (anche i loro prezzi!) e faremmo torto agli altri store, ma indichiamo i modelli con le caratteristiche migliori e forniamo le informazioni fondamentali per capire cosa cercare in un telescopio e cosa invece evitare.
Ricordiamo pure che è sempre possibile regalare anche un corso di Astronomia!
Nonchè, naturalmente, anche un libro di astronomia.
Puoi andare direttamente al paragrafo sulla fotografia astronomica
sotto i 100 euro
Giocattolo o no?
Esistono, sotto i 50 euro, dei veri e propri giocattoli (nel senso buono del termine) ispirati ai telescopi. Sono dotati naturalmente di ottiche di bassa qualità ma possono far divertire il pargolo, specie se lo si aiuta almeno a puntare la Luna (che è sostanzialmente l’unico oggetto celeste che si può osservare con reale profitto). Sono prodotti concepiti e disegnati per costituire un passatempo giocoso per bambini piuttosto piccoli e quindi bisogna considerare che prima o poi, crescendo l’età, perderanno di interesse. Inoltre non si possono utilizzare, un domani, se la passione rimane. Li si riconosce perchè anche la confezione li presenta come giochi.
Qualcosa di meglio.
Sotto i 100 euro non si possono trovare dei veri telescopi, però esistono dei prodotti che tentano di non essere semplici giocattoli ma di garantire un minimo di qualità ottica. Tra di essi il National Geographic 50/600 AZ, il Bresser Junior 50/600 (foto a sinistra, ora fuori produzione) l’Hexeum 70/500 o il Celestron Travelscope 70 (foto a destra). Di questi, il primo è venduto sotto i 50 euro, gli ultimi sopra i 90, con una differenza di prezzo ben giustificata da diversa potenza e qualità. Si tratta di telescopi in miniatura, risultato dello sforzo di contenere enormemente il prezzo, ma partendo dal modello di un telescopio “vero”.
Il loro maggior difetto, se utilizzati per fare reali osservazioni astronomiche, è la montatura debole e instabile, difficile da manovrare e oscillante. Tuttavia, benchè difficoltosi, sono comunque utilizzabili e in ogni caso di qualità nettamente migliore rispetto ai giocattoli. A differenza di questi, inoltre, sono forniti di accessori compatibili con telescopi veri.
Telescopi di questo tipo possono fornire visioni impressionanti della Luna e immagini passabili anche di pianeti (Giove con i satelliti, Saturno con gli anelli, le fasi di Venere, eccetera) e di qualche altro oggetto celeste.
Sotto i 100 euro esiste quindi qualche prodotto con un barlume di qualità ed usabilità. Il maggior vantaggio di questi ultimi strumenti è che, un domani, potranno essere riutilizzati in abbinamento a strumenti maggiori ad esempio come cercatori o telescopi guida.
Superando la soglia dei 100 euro si continuano a trovare strumenti magari di migliore qualità, ma che rientrano nella stessa categoria.
Tuttavia sopra i 100 euro si cominciano anche a incontrare i primi telescopi “veri”.
Nota importante: in questa fascia di prezzo è preferibile acquistare rifrattori (ovvero telescopi a lente).
Fino a 200 euro
Ampliando il budget si riescono finalmente a intercettare telescopi reali, benchè minuscoli, con i quali un ragazzo, anche piccolo, può cominciare ad osservare il cielo. La cosa più rilevante è che in questa fascia di prezzo già troviamo le prime montature equatoriali. Non c’è dubbio che, se l’età di chi riceve il regalo lo permette (diciamo almeno terza elementare?), è in questa fascia di prezzo che andrebbe cercato il telescopio da regalare.
Consiglio una montatura equatoriale rispetto ad una altazimutale per tre motivi: è didattica (chiarisce il moto del cielo), è più comoda durante l’osservazione (per mantenere un oggetto nel campo dell’oculare basta agire su una sola manopola), ed è nettamente più stabile rispetto alle altazimutali dei telescopi economici. L’unica alternativa sono i telescopi di tipo dobsoniano (vedi sotto), che rinunciano a quanto detto, ma compensano con l’estrema semplicità d’uso!
In definitiva, fatta eccezione per i Dobson, il più economico telescopio “presentabile” è proprio questo: un rifrattore su montatura equatoriale!
In questa fascia di prezzo raccomandiamo ancora di attenersi a telescopi rifrattori (cioè con obbiettivo a lente): sono i telescopi più affidabili.
Le montature ovviamente restano ancora minute, ma sono tutta un’altra cosa rispetto a quelle dei telescopi “sub 100 euro”.
L’accoppiata più frequente in quest’area è costituita dal rifrattore con un diametro compreso tra i 6 e gli 8 cm, messo sulla piccola montatura equatoriale Eq1. Si trovano prodotti di questo genere a partire dai 99 euro (come lo Starscope della TS Optics, il rifrattore 60/900 su Eq1 con tubo bianco in foto).
Telescopi del genere possono essere anche di buona qualità ottica e sono in grado di mostrare la Luna in modo spettacolare, e anche di offrire visioni interessanti di pianeti e stelle doppie. Sono oggetti che durano nel tempo e chi li riceve in regalo li potrà utilizzare anche in futuro. Gli accessori, benché di qualità non certo eccelsa, sono compatibili anche con telescopi superiori.
Ciò che strumenti del genere ancora non riescono a garantire sono visioni soddisfacenti di oggetti del “profondo cielo”, ovvero nebulose, galassie e ammassi stellari, che saranno visibili molto fiocamente. La causa è soprattutto il limitato diametro dell’obbiettivo (tra i 6 e gli 8 cm): per poter cominciare a godere la vista di oggetti deboli occorre salire con l’apertura del telescopio, cosa possibile non con i rifrattori ma con i riflettori, acquistabili per una cifra leggermente maggiore.
Spingendoci sopra i 200 euro possiamo cominciare a valutare anche i riflettori (cioè telescopi a specchio), purché ci atteniamo esclusivamente ai seguenti modelli, rigorosamente su montatura equatoriale: 114/900, 130/650, 130/900, 130/1000 o ai dobsoniani (vedi sotto); ve ne sono anche altri ma da evitare. Tutti dovrebbero essere venduti sulla Eq2 (talvolta chiamata Eq3, ma attenzione che il salto di qualità lo si ha con la Eq3.2, una montatura di tutt’altro livello, riconoscibile perché possiede al suo interno un cannocchiale per il puntamento della Stella Polare) e non sulla sottilissima e più leggera Eq1, buona, al massimo, per i tubi di rifrattori fino a 8 cm.
Vale infine la pena di dare uno sguardo a un paio di rifrattori sopra i 200 euro, strumenti “perfetti”, con un rapporto costo/qualità invidiabile, entrambi su Eq2: il rifrattore da 8 centimetri di diametro “TS Optics AC 80/900 Starscope EQ3-1” (239 euro nel 2022) e quello da 9 centimetri “Eq3 Space Explorer Bresser 90/900” (274 euro nel 2022). Nel tempo questi modelli potrebbero essere sostituiti da altri, forse con rapporto costo / qualità differente, ma comunque interessante.
Di che telescopi si tratta: in definitiva tra i 100 e i 200 euro troviamo, fra tanti modelli da evitare, anche telescopi piccoli ma abbastanza decenti, sia rifrattori che riflettori (ma solo dei modelli indicati), adatti per un regalo ad un destinatario giovane. Non vanno sottovalutati: se usati correttamente e sfruttati a fondo, permettono di fare molte osservazioni (come gli anelli di Saturno, bande e satelliti di Giove, fasi di Venere, i minuscoli dischetti di Urano e Nettuno, fasi e calotte polari di Marte, stelle doppie e naturalmente visioni mozzafiato della Luna). I riflettori, in più, consentono anche di osservare gli oggetti del profondo cielo (nebulose, ammassi stellari e galassie) che sono invece molto ostici per rifrattori di questa fascia di prezzo.
Nessuno di questi telescopi è venduto con un motore, ma le montature sono tutte motorizzabili per “inseguire” le stelle nel loro movimento diurno (quindi si tratta del solo motorino in ascensione retta: non si può motorizzare anche la declinazione delle montature vendute in questa fascia di prezzo).
Sono strumenti adattabili anche per alcune semplici applicazioni di fotografia astronomica per chi comincia. Luna e pianeti sono facilmente fotografabili accostando il cellulare all’oculare. Foto a lunga posa attraverso il telescopio si possono tentare ma con i grossi limiti dovuti alla montatura poco prestante (che in ogni caso andrà motorizzata).
I telescopi dobsoniani
Bisogna segnalare che già sotto i 200 euro si possono trovare i cosiddetti dobsoniani, così detti perchè inventati da John Dobson, che sono la tipologia di telescopio più economica in assoluto: a parità di prezzo consente di raggiungere la massima apertura (che è il parametro più importante del telescopio). Sono completamente manuali, hanno solo movimenti “alto-basso / destra-sinistra” e quindi risultano anche intuitivi da a puntare e semplicissimi da usare, e per questo adatti a fruitori giovanissimi. Data la montatura “essenziale”, hanno lo svantaggio di non poter inseguire le stelle operando su un solo asse, e di conseguenza di non poter essere motorizzati.
Telescopi riflettori “Dobson” con un obbiettivo da 13 cm costano sui 200 euro ed hanno prestazioni visive superiori a quelle di tutti i modelli visti fin qui (un 130 mm è 3,5 volte più luminoso di un rifrattore da 7 cm per cui guadagna quasi una magnitudine e mezzo in più). Per un diametro da 15 cm bisogna salire sopra i 300€ mentre il favoloso 20 cm costa quasi 500€, sfoggiando però un’apertura nettamente maggiore di qualsiasi altro telescopio nella stessa fascia di prezzo.
Un altro taglio
I telescopi visti fin qui li possiamo definire telescopi “per giovani”: utili per fare pratica e, se la passione resta, saranno un domani affiancati o sostituiti da strumenti più prestanti. Sono stati indicati i telescopi migliori da regalare, nelle diverse fasce di prezzo.
Non li consiglio invece agli adulti (o a chi ha già deciso di diventare astrofilo): chi vuole comprare un telescopio per sè salti questi modelli economici e si procuri direttamente un telescopio con certe caratteristiche minime che consentano ben altre osservazioni e applicazioni.
I telescopi più economici che reputo adeguati per dedicarsi seriamente all’astrofilia costano (appena!) attorno ai 500 euro e sono il Dobson da 20 cm e il Newton 150/750 su Eq3.2 (quella con predisposizione per il cannocchiale polare). Il primo per chi vuole solo osservare in visuale, il secondo per chi pensa di fare anche fotografia astronomica. Come sottolineo nel corso di astronomia pratica, se si vuole intraprendere la “carriera da astrofilo” è meglio partire da telescopi non inferiori a questi.
Fotografia astronomica
La possibilità di fare fotografie astronomiche è talvolta uno dei requisiti di chi vuole comprare un telescopio. La buona notizia è che con praticamente ogni telescopio elencato in questa pagina è possibile fare bellissimi scatti della Luna col proprio cellulare (basta mettere la fotocamera al posto dell’occhio…) Impratichendosi un po’ si riusciranno a scattare foto anche dei pianeti più luminosi (Giove, Saturno, Venere). Il vero salto di qualità lo si ha potendo inseguire le stelle. Questo è possibile solo utilizzando una montatura equatoriale, la quale si trasformerà in un eccellente astroinseguitore nel momento in cui sarà dotata di un semplice motorino di inseguimento per l’asse AR (ascensione retta). Sulla montatura si potrà quindi mettere la fotocamera (anche “in parallelo” al telescopio) e scattare col suo obbiettivo, oppure, acquistando un raccordo, si potrà mettere il corpo macchina reflex al posto dell’oculare e utilizzare il telescopio come “super teleobbiettivo”. Sfruttando la compensazione della rotazione terrestre sarà possibile aumentare il tempo di posa e fotografare Via Lattea, nebulose e altri oggetti deboli. Nel primo caso (macchia fotografica con il proprio obbiettivo e sistemata in parallelo o in sostituzione al telescopio su una montatura equatoriale) si possono fare foto spettacolari di grandi campi come questa. Nel secondo caso, utilizzando il telescopio come obbiettivo fotografico, il campo si restringe, l’inseguimento pone qualche problema in più ma si possono ottenere meravigliose riprese come questa. Per i dettagli su queste operazioni e per conoscere tutte le tecniche di ripresa e elaborazione rimandiamo naturalmente al nostro corso completo di fotografia astronomica.
Infine tre consigli generali
1) Dove acquistare? Esistono molti negozi online (e anche fisici!) di astronomia, sia in Italia che all’estero, presso i quali è possibile acquistare qualsiasi telescopio o accessorio. Sono siti specializzati, migliori di quelli “generalisti”: girateli e confrontate prezzi e modelli per concludere l’affare migliore.
2) Cosa NON comprare: evitate accuratamente i telescopi “computerizzati” a puntamento automatico (Go-To). Anche se non compaiono in questa fascia di prezzo (i più economici sono rifrattori da 7 cm a 350 euro), sono una scelta purtroppo molto diffusa tra chi regala telescopi o compra un primo telescopio.
I telescopi di fascia bassa con Go-To vanno evitati per molti motivi: i computer di bordo alzano enormemente il prezzo dello strumento; per lo stesso prezzo si possono comprare telescopi molto più prestanti; per recuperare i costi, le case produttrici li dotano di montature estremamente instabili e ottiche piccoline e limitate; non si possono utilizzare senza alimentazione elettrica: hanno sempre bisogno delle pile o di corrente; non di rado succede che l’elettronica non funzioni a dovere, creando difficoltà nell’osservazione; ove mai funzionassero, rallenterebbero comunque l’utente nell’imparare la posizione degli oggetti nel cielo. Inoltre il goto si frappone fra l’utente e il cielo esattamente come la calcolatrice tra uno studente e le tabelline, mentre un astrofilo che punta gli oggetti utilizzando le carte celesti e il piccolo cannocchiale cercatore (cosa non prevista dai telescopi “goto”) imparerà anche a riconoscere stelle e costellazioni. Nei telescopi automatici il puntamento è “cieco”, non controllato dal fruitore che quindi, se non vede niente nell’oculare, non saprà se l’oggetto è bello ma il telescopio non è stato capace di puntarlo, oppure se il telescopio l’ha realmente puntato ma non si vede niente. Va tenuto presente anche che per usare un telescopio computerizzato bisogna prima imparare le sue funzioni elettroniche, che non hanno niente a che fare col cielo o con l’astronomia, e che si avrà sempre qualche luce accesa come la pulsantiera su cui si deve digitare e leggere, cosa che minaccerà l’adattamento al buio degli occhi compromettendo la visione notturna. Infine, come diceva Henry Ford, “quello che non c’è non si rompe”, per cui un telescopio manuale non avrà i problemi che potrebbe avere un telescopio dotato di elettronica.
3) Per evitare l’abbandono del telescopio nel tempo occorre che chi lo riceve in regalo venga messo nelle condizioni di usarlo al meglio. Alle volte anche solo il montaggio può apparire complicato a chi non lo ha mai fatto, e può scoraggiare. Per non parlare di come utilizzarlo… Il consiglio sempre valido è quello di frequentare un vicino gruppo astrofili. Normalmente gli astrofili sono molto accoglienti e amano aiutare chi comincia (si vedano ad esempio le storie di chi ha incontrato l’Accademia delle Stelle). Ovviamente può essere un’opzione regalare anche un corso di astronomia! L’astronomia è una passione bellissima e ci si può soltanto augurare che si diffonda sempre di più anche tra bambini e adolescenti.
[Paolo Colona]
E per un “adulto” ottantenne come me, consiglieresti sempre un omegon montatura Eq 3.2 o hai altre indicazioni?…e per il cavalletto cosa consiglieresti, considerando che non ho la mano fermissima.
Sapresti indicarmi un usato affidabile e un venditore altrettanto affidabile?
Forse, per semplificarti la vita, potresti pensare a un modello dobsoniano, che è più semplice e intuitivo.
Riguardo all’usato per fortuna in astronomia c’è un bel mercato, normalmente affidabile. Tra i diversi siti, il più noto è Astrosell. Anche su Facebook ci sono i mercatini a tema.
E un consiglio per un telescopio (il primo) nella fascia 500€?
L’interesse è per l’osservazione del Sistema Solare… pianeti e Luna… magari con la possibilità di collegarci il cell per scattare qualche foto.
Grazie 1000
Con questo budget ci avviciniamo al Newton da 20 cm su Eq5, decisamente il riferimento per quella fascia di prezzo
Molto utile questi vostri suggerimenti.
Posso chiedervi un parere su un modello che mi sembra, da neofiti, abbastanza adatto alle mie esigenze ?
Celestron starsense explorer 130 dx.
L’utilizzo sembra molto semplice.
La fascia di prezzo accessibile.
Ho dei dubbi sulla capacità di ingrandimento.
Vi ringrazio molto.
Ha una montatura debolissima e traballante, inoltre allo stesso prezzo si può comprare un Dobson da 20 cm, ancora più facile da usare e incomparabilmente più potente 😉
Grazie per la vostra competenza.
Salve sono Alessio, padre di bambini ai quali voglio far conoscere questa parte della vita avevo intenzione di prendere un telescopio ma non so dove andare Mi potete aiutare indicandomi negozi che più possono essermi utili Avevo intenzione di prendere questa tipologia di cannocchiale o simile Newton da 130mm (F=650, f/5) su montatura Eq2. Grazie tantissimo!!!
Salve Alessio! Puoi procedere in due modi: 1) scrivi “negozio telescopi a…” seguito dalla tua città su Google e trovi i negozi più vicini a te, 2) dopo aver letto l’articolo, individui il modello e cerchi direttamente quel modello, che potrai comprare online da qualsiasi negozio che fa spedizioni, che sia italiano o straniero. Buona fortuna con i tuoi bambini!!
Salve, volevo regalare a mio figlio di 10 anni, aiutandolo sempre, uno sky Watcher 114/900 eq1, è valido come telescopio senza troppe esigenze?
“Senza troppe esigenze” va benissimo! Unica pecca: la montatura un po’ troppo gracile per quel tubo, che peraltro potrebbe anche sorprendere.
Vorrei regalare a mio figlio di 8 anni il primo telescopio. Da quanto letto qui, potrei iniziare con lo starscope della TS Optics, il rifrattore 60/900 su Eq1. Può andare bene? Abitiamo in una città non eccessivamente grande 45000 ab.), spero l’inquinamento luminoso non sia eccessivo. Riusciremo ad usarlo al meglio? Grazie
Assolutamente sì, è un’ottima scelta per un budget di appena 100 euro o poco più. Seguite bene le istruzioni, comprate un libro sul cielo come può essere ad esempio “Stelle e Pianeti” di Ian Ridpath e Wil Tirion, e, possibilmente, contattate il locale gruppo astrofili per osservare insieme.
vorrei regalare un telescopio a mia moglie per vedere la luna e altri pianeti. Ho un budget inferiore a 200€ cosa mi consigliate? ( immagino che in questo settore stano una miseria ma di più non posso) grazie
O un piccolo Dobson oppure un rifrattore su montatura equatoriale: sono le uniche soluzioni affidabili in quella fascia di prezzo. Facendo adeguate ricerche su internet si possono trovare ottime occasioni.