Barbara Bubbi
Individuata una fra le galassie remote più brillanti
Un team internazionale dell’Instituto de Astrofísica de Canarias (IAC) e dell’Universidad de La Laguna (ULL) ha scoperto una delle galassie non attive più luminose conosciute nel giovane Universo. La scoperta di BG1429+1202 è stata possibile grazie ad una galassia ellittica massiccia posta lungo la linea di vista, che ha agito da lente aumentando la luminosità e ingrandendo l’immagine osservata. Continua a leggere
Pilastri e stelle neonate nel Pellicano
Oscure strutture si innalzano da una nube cosmica: visibile come una nebulosità a forma di uccello in direzione della costellazione del Cigno, la Nebulosa Pellicano è una regione punteggiata di stelle neonate, ma ricca di polveri oscure. Continua a leggere
49 Lib: Giovane Solo in Apparenza
Una stella che brilla nei cieli australi a poco più di 100 anni luce di distanza, 49 Librae, è antica di ben 12 miliardi di anni, mentre si è sempre ritenuto avesse soltanto 2,3 miliardi di anni. Per molti decenni i ricercatori hanno stimato che questo oggetto celeste fosse più giovane di quanto non sia in realtà. Continua a leggere
Alla ricerca di segni di vita in un sistema planetario vicino
La questione di cercare la vita in altri luoghi dell’Universo interessa un pò tutti, dagli astronomi ai biologi, dai filosofi alle persone comuni. È con questo spirito che l’astronomo Stephen Kane della San Francisco State University conduce ricerche su esopianeti. Continua a leggere
Giganti gassosi oversize
Sono stati scoperti due nuovi esopianeti giganti gassosi che orbitano vicino alle loro stelle e che presentano un raggio molto ampio. Uno studio relativo a questi pianeti può aiutarci a comprendere meglio cosa accade ai gioviani caldi quando le loro stelle si avvicinano alla fine della loro vita. Continua a leggere
Delitti Galattici
Potrebbe essere la trama di un romanzo giallo astrofisico. Nell’Universo le galassie diventano vecchie e muoiono e il mistero è: chi le sta uccidendo? Continua a leggere
ALMA Osserva il Sole
Nuove immagini riprese dall’Atacama Large Millimeter/submillimeter Array (ALMA) in Cile hanno rivelato dettagli del Sole altrimenti invisibili, inclusa una nuova visione del centro oscuro e contorto di una macchia solare della dimensione di ben due volte il diametro della Terra. I risultati rappresentano un’espansione importante del range di osservazioni utilizzate per indagare sulla fisica della nostra stella. Continua a leggere
Il Freddo e l’Oscurità che Uccisero i Dinosauri
L’improvvisa estinzione dei dinosauri costituì 66 milioni di anni fa un punto di svolta storico, che contribuì a determinare l’ascesa, lo sviluppo e la diversificazione dei mammiferi. Secondo un nuovo studio all’impatto di un grande asteroide sarebbe seguito un periodo di freddo intenso e oscuramento della luce solare, dovuto in primo luogo a goccioline di acido solforico disperse nell’atmosfera. Continua a leggere
Un nuovo strumento per svelare i segreti della rete cosmica
I filamenti di gas freddo che si estendono nello spazio fra le galassie sono deboli e difficili da osservare, ma gli astronomi ritengono che questa fitta trama di gas sia molto importante per l’evoluzione delle galassie. Un nuovo strumento realizzato da Caltech, il Keck Cosmic Web Imager (KCWI) potrà fornire risposte fondamentali sul comportamento di questa “ragnatela cosmica”. Continua a leggere
Una Spirale con un Segreto
Il telescopio Hubble, con l’aiuto di un famoso astrofotografo, ha ripreso una delle migliori immagini mai ottenute della vicina galassia a spirale Messier 106. Situata a poco più di 20 milioni di anni luce di distanza, una vicina di casa per gli standard cosmici, Messier 106 è una delle più brillanti e più vicine galassie a spirale. Continua a leggere








