Astronews

Hubble individua un pianeta in orbita attorno a una coppia stellare

hs-2016-32-a-print-crop-1

Gli astronomi utilizzando il telescopio Hubble hanno confermato l’esistenza di un pianeta in orbita attorno a due stelle nel sistema OGLE-2007-BLG-349, localizzato a 8000 anni luce di distanza verso il centro della nostra galassia. Continua a leggere

Un buco nero errante divora una stella

fb_img_1476618287400

Gli astronomi utilizzando l’osservatorio a raggi X Chandra della NASA e l’osservatorio XMM-Newton dell’ESA hanno scoperto una sorgente variabile di raggi X estremamente luminosa localizzata al di fuori della sua galassia madre. Questo oggetto peculiare potrebbe essere un buco nero errante che proviene da una piccola galassia precipitata su un’altra più grande. Continua a leggere

Un buco nero a corto di cibo lascia al buio la sua galassia

This image from the MUSE instrument on ESO’s Very Large Telescope shows the active galaxy Markarian 1018, which has a supermassive black hole at its core. The faint loops of light around the galaxy are a result of its interaction and merger with another galaxy in the recent past.

Il mistero di un raro cambiamento nel comportamento di un buco nero supermassiccio al centro di una galassia distante è stato risolto da un team internazionale di astronomi utilizzando il Very Large Telescope, il telescopio Hubble e l’osservatorio Chandra della NASA. Pare che il buco nero stia attraversando tempi duri e non abbia più il combustibile necessario per illuminare i suoi dintorni. Continua a leggere

Tre pianeti per una stella singola

534091main_pia13994-43_full_0

Quando si parla di esopianeti, è di fondamentale importanza conoscere le proprietà delle stelle attorno a cui orbitano. Per quanto riguarda la dimensione di un pianeta, caratterizzare con precisione la stella madre può fare la differenza nel comprendere se siamo di fronte a una piccola Terra o ad un pianeta gigante come Giove. Continua a leggere

Eta Carinae: la lunga storia di una stella misteriosa

thesupernova

A metà del XIX secolo gli astronomi osservando il cielo notturno nell’emisfero australe hanno notato qualcosa di strano: nel corso di pochi anni una stella chiamata Eta Carinae è diventata sempre più brillante, superando infine in luminosità tutte le altre stelle ad eccezione di Sirio, prima di affievolirsi nel successivo decennio, diventando troppo debole per essere osservata ad occhio nudo. Cosa ha provocato questa esplosione? Gli astronomi del diciannovesimo secolo sono stati testimoni di qualche strano tipo di supernova? Continua a leggere

Quante galassie nell’Universo!

heic0611b-1

Gli astronomi utilizzando dati del telescopio Hubble e di altri osservatori hanno realizzato un censimento accurato del numero di galassie nell’Universo. Il team è giunto alla sorprendente conclusione che nell’Universo osservabile siano presenti un numero di galassie almeno 10 volte maggiore di quanto si ritenesse in precedenza. Continua a leggere

Dalla luce delle stelle alla vita

fb_img_1476447050700

La vita esiste in una miriade di forme meravigliose, ma se si riduce un organismo alle sue parti più piccole, si tratta sempre della stessa cosa: atomi di carbonio collegati a idrogeno, ossigeno, azoto e altri elementi. Dunque la domanda fondamentale è: come si creano nello spazio le sostanze di base della vita? Continua a leggere

Confronto tra regioni di Messier 78 in luce visibile e infrarossa

fb_img_1476436590288

Queste regioni messe a confronto mostrano come diverse parti di un ricco complesso di formazione stellare in Orione appaiono a diverse lunghezze d’onda. Nelle immagini in luce infrarossa del telescopio VISTA (in basso) la polvere è molto più trasparente rispetto alle immagini in luce visibile riprese dal telescopio dell’MPG/ESO (in alto). Continua a leggere

VISTA rivela stelle nascoste

20161014_110738

In questa nuova immagine della nebulosa Messier 78 giovani stelle gettano un velo bluastro sui loro dintorni, mentre stelle rosse nascenti fanno capolino dai loro involucri di polvere cosmica. Continua a leggere