Astronews
Rendere sicuri i viaggi spaziali

Uno studio basato sugli equipaggi delle missioni Apollo, rivela come sia fondamentale la ricerca medica perché il futuro dei viaggi spaziali sia sicuro.
Immaginate di far rotta su Marte o di sbarcare ancora sulla Luna, quasi mezzo secolo più tardi di Armstrong. Uno scenario declinato al futuro a cui la NASA strizza l’occhio sempre più concretamente, approfondendo le ricerche nel campo della biomedicina, con l’intento di comprendere meglio i potenziali rischi per la salute connessi alla lunga permanenza in ambiente spaziale. Continua a leggere
La scoperta di una nursery stellare

Un team di astronomi dell’University of Manchester, del Max Planck Institute for Radio Astronomy e dell’University of Bonn ha scoperto una nursery stellare nascosta in una galassia a spirale nelle vicinanze, utilizzando ALMA. I risultati mostrano che la velocità di formazione stellare nel centro della galassia, e di altre galassie come questa, può essere molto più elevata di quanto si ritenesse. Continua a leggere
NUSTAR individua buchi neri nascosti

Nuovi dati provenienti dal Nuclear Spectroscopic Telescope Array della NASA, o NUSTAR, hanno, per la prima volta, individuato un gran numero di buchi neri che emettono raggi X ad alta energia. Continua a leggere
Come nascono le comete

L’analisi dettagliata dei dati raccolti dalla sonda Rosetta dimostra che le comete sono gli antichi resti della formazione del Sistema Solare e non frammenti più giovani derivanti da successive collisioni tra oggetti antichi più grandi.
Capire come e quando oggetti come la cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko si siano formati è della massima importanza nel determinare Continua a leggere
Distruzione preventiva per scongiurare l’impatto

Simulando al computer strategie di difesa con testate nucleari, un team di ricercatori russi è giunto a concludere che, se l’asteroide venisse bombardato e disintegrato mentre si sta allontanando dalla Terra, i frammenti radioattivi non rappresenterebbero una minaccia.
Anche se il nemico sembra invincibile, ha pur sempre un punto debole. Quando te lo mostrerà, muovi all’attacco. Così Sun Tzu nell’Arte della Guerra. Probabilmente Continua a leggere
Novità sul campo magnetico del Sole e di stelle simili

I campi magnetici del Sole e di altre stelle sono responsabili di buona parte del loro comportamento, tra cui la generazione di potenti tempeste che possono produrre spettacolari aurore sulla Terra, ma anche danni ai sistemi di comunicazione satellitare, e rischi per gli astronauti nello spazio. Il nuovo studio, basato su dati provenienti dall’Osservatorio a raggi X Chandra della NASA, può aiutare gli astronomi a comprendere meglio come vengano prodotti questi campi magnetici. Continua a leggere
Una giovane stella isolata in fase di crescita

Sola nel suo percorso nello spazio, lontana da ogni oggetto celeste conosciuto, una giovane stella indipendente sta attraversando una fase di crescita notevole.
L’oggetto insolito, chiamato CX330, è stato rilevato come sorgente di raggi X nel 2009 dall’osservatorio Chandra, mentre stava esaminando la regione centrale della Via Lattea. Ulteriori osservazioni hanno indicato che l’oggetto emetteva anche luce visibile. Continua a leggere
La ricerca della vita su sistemi planetari giovani

L’età è importante. La ricerca di vita aliena su pianeti orbitanti attorno alle stelle più vecchie potrebbe essere infruttuosa perché diventano eccessivamente calde o fredde.
La ricerca della vita su altri mondi si è focalizzata in particolare su pianeti che si trovano nella zona abitabile, in cui vi sia la temperatura giusta per la presenza di acqua allo stato liquido.
Questo ha portato alcuni scienziati ad indirizzarsi Continua a leggere
Il potere della Grande Macchia Rossa

I ricercatori del Center for Space Physics della Boston University hanno ipotizzato in un articolo su Nature che la Grande Macchia Rossa di Giove potrebbe fornire la misteriosa fonte di energia necessaria a riscaldare l’atmosfera superiore del pianeta fino ai valori insolitamente elevati osservati.
La luce solare che raggiunge la Terra riscalda in modo efficiente l’atmosfera terrestre ad altitudini ben al di sopra delle superficie, anche a 400 chilometri di altezza, per esempio, dove orbita la Stazione Spaziale Internazionale. Continua a leggere
Raggi misteriosi di una nana bianca sferzano una nana rossa
Alcuni astronomi, sfruttando il VLT (Very Large Telescope) dell’ESO e altri telescopi sia da terra che dallo spazio, hanno scoperto un nuovo, insolito, tipo di stella binaria. Nel sistema AR Scorpii un nana bianca in rapida rotazione accelera elettroni fino a una velocità prossima a quella della luce. Queste particelle di altissima energia rilasciano raffiche di radiazione che sferzano la compagna, e provocano forti impulsi ogni 1,97 minuti, alle lunghezze d’onda che vanno dall’ultravioletto al radio. Il risultato viene pubblicato Continua a leggere