astrofisica

Un buco nero a corto di cibo lascia al buio la sua galassia

This image from the MUSE instrument on ESO’s Very Large Telescope shows the active galaxy Markarian 1018, which has a supermassive black hole at its core. The faint loops of light around the galaxy are a result of its interaction and merger with another galaxy in the recent past.

Il mistero di un raro cambiamento nel comportamento di un buco nero supermassiccio al centro di una galassia distante è stato risolto da un team internazionale di astronomi utilizzando il Very Large Telescope, il telescopio Hubble e l’osservatorio Chandra della NASA. Pare che il buco nero stia attraversando tempi duri e non abbia più il combustibile necessario per illuminare i suoi dintorni. Continua a leggere

Quante galassie nell’Universo!

heic0611b-1

Gli astronomi utilizzando dati del telescopio Hubble e di altri osservatori hanno realizzato un censimento accurato del numero di galassie nell’Universo. Il team è giunto alla sorprendente conclusione che nell’Universo osservabile siano presenti un numero di galassie almeno 10 volte maggiore di quanto si ritenesse in precedenza. Continua a leggere

Dalla luce delle stelle alla vita

fb_img_1476447050700

La vita esiste in una miriade di forme meravigliose, ma se si riduce un organismo alle sue parti più piccole, si tratta sempre della stessa cosa: atomi di carbonio collegati a idrogeno, ossigeno, azoto e altri elementi. Dunque la domanda fondamentale è: come si creano nello spazio le sostanze di base della vita? Continua a leggere

Oggetti estremi: le pulsar millisecondo

fb_img_1476299249190

Quando una stella con una massa di circa 10 volte quella solare termina la sua vita esplode in supernova, lasciandosi dietro come residuo una stella di neutroni. Le stelle di neutroni sono oggetti estremamente densi: possono avere una massa di poco maggiore a quella solare, ma concentrata in un diametro di qualche decina di chilometri. Continua a leggere

Gas a sorpresa nei dischi stellari

almafindsune

Gli astronomi utilizzando l’Atacama Large Millimeter/submillimeter Array (ALMA) hanno esaminato 24 giovani stelle, alcune di dimensioni simili al Sole e altre grandi circa il doppio, e hanno scoperto che le più grandi conservano riserve sorprendentemente ricche di monossido di carbonio nei loro dischi di detriti. Al contrario, le stelle simili al Sole, con massa inferiore, presentano dischi praticamente privi di gas. Continua a leggere

Nuova vita per una coppia di galassie

hubbleuncove

Due piccole galassie nane si sono trasferite da un vasto deserto cosmico ad una regione ricca di galassie e gas intergalattico. Dopo essere state quiescenti per miliardi di anni, risplendono della luce di nuove stelle grazie ad un’attiva, rinnovata formazione stellare. Continua a leggere

La storia di un buco nero raccontata da un “blob”

ic2497

Due particolari strutture cosmiche rivelano la storia di un notevole cambiamento nel comportamento di un buco nero supermassiccio in una galassia lontana. Utilizzando i dati dell’osservatorio Chandra della NASA e di altri telescopi gli astronomi stanno raccogliendo indizi su un “blob” cosmico e una bolla gassosa, elementi che potrebbero rivelarsi un modo nuovo di analizzare la passata attività di un buco nero gigante e il suo effetto sulla galassia che lo ospita.

Continua a leggere

Corso di Astronomia, Astrofisica, Cosmologia

avanzato_hp“Capire l’Astronomia”

Fisica, Astrofisica e Cosmologia

Aprile – Giugno 2016

logo-UAI Questo corso ha ottenuto
il Patrocinio dell’UAI
– Unione Astrofili Italiani

Otto lezioni di fisica ed astrofisica per comprendere perché l’universo è così com’è, come facciamo a conoscerlo e quali leggi lo regolano: questo nuovo corso è stato richiesto dai tanti corsisti dell’Accademia delle Stelle che desideravano sapere qualcosa di più “sostanzioso” sul modo in cui avvengono i fenomeni nell’universo e su come gli astronomi riescono a ricavare tante informazioni sul cosmo.
Anche se i temi saranno approfonditi, l’ambizione del corso è di poter essere seguito da chiunque: ogni lezione comprenderà infatti un’introduzione con spiegazioni date “partendo da zero” in modo da mettere in grado chiunque di comprendere i concetti più importanti delle lezioni.
Il corso, tenuto da Paolo Colona, dottore in fisica e di lunghissima esperienza nella divulgazione, è ideale per studenti, appassionati di scienze e tutti i curiosi che vogliono sapere qualcosa in più di quello che si vede nel tipico “corso base di Astronomia”.

Continua a leggere