astronomia

Una Super-Terra molto vicina

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Le nane rosse sono ritenute un tesoro per i cacciatori di esopianeti. In aggiunta a molteplici esopianeti rilevati attorno a stelle come TRAPPIST-1, Gliese 581, Gliese 667C, e Kepler 296, occorre ricordare la notevole scoperta di un pianeta in orbita nella zona abitabile della stella più vicina al Sole, Proxima Centauri. Continua a leggere

Meteoriti rivelano l’aridità su Marte

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La mancanza di acqua liquida sulla superficie di Marte è stata dimostrata da nuove prove grazie all’analisi di meteoriti sul Pianeta Rosso realizzata da un team internazionale di scienziati. In uno studio guidato dall’University of Stirling un gruppo di ricercatori ha trovato assenza di ruggine su meteoriti, evidenziando che Marte è incredibilmente arido, ed è rimasto tale per milioni di anni. Continua a leggere

Storica bellezza

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Il resto di supernova di Tycho (SN 1572), il cerchio rosso visibile nella parte superiore sinistra dell’immagine, è il residuo di un’esplosione stellare così chiamata dal nome dell’astronomo Tycho Brahe, anche se all’epoca non è stata l’unica persona ad osservare e registrare la supernova. Continua a leggere

Straordinari Dischi Scolpiti da Giovani Pianeti

 

These three planetary discs have been observed with the SPHERE instrument, mounted on ESO’s Very Large Telescope. The observations were made in order to shed light on the enigmatic evolution of fledgling planetary systems. The central parts of the images appear dark because SPHERE blocks out the light from the brilliant central stars to reveal the much fainter structures surrounding them.

Nuove, nitide osservazioni hanno rivelato strutture sorprendenti nei dischi di formazione planetaria attorno a giovani stelle. Lo strumento SPHERE, montato sul Very Large Telescope dell’ESO, ha reso possibile osservare le complesse dinamiche di giovani sistemi planetari, incluso un sistema che si sta sviluppando in real-time. Continua a leggere

Come un Girasole

girasole-galassiaLa disposizione dei bracci di spirale della galassia Messier 63, visibile in questa immagine ripresa dal telescopio Hubble, richiama alla mente la struttura nel centro di un girasole per il gran numero di segmenti di spirale che circondano il nucleo, pervasi da nubi di polvere interstellare Continua a leggere

Vortici Maestosi da Hubble

This new Hubble image shows NGC 1566, a beautiful galaxy located approximately 40 million light-years away in the constellation of Dorado (The Dolphinfish). NGC 1566 is an intermediate spiral galaxy, meaning that while it does not have a well defined bar-shaped region of stars at its centre — like barred spirals — it is not quite an unbarred spiral either (heic9902o). The small but extremely bright nucleus of NGC 1566 is clearly visible in this image, a telltale sign of its membership of the Seyfert class of galaxies. The centres of such galaxies are very active and luminous, emitting strong bursts of radiation and potentially harbouring supermassive black holes that are many millions of times the mass of the Sun. NGC 1566 is not just any Seyfert galaxy; it is the second brightest Seyfert galaxy known. It is also the brightest and most dominant member of the Dorado Group, a loose concentration of galaxies that together comprise one of the richest galaxy groups of the southern hemisphere. This image highlights the beauty and awe-inspiring nature of this unique galaxy group, with NGC 1566 glittering and glowing, its bright nucleus framed by swirling and symmetrical lavender arms. This image was taken by Hubble’s Wide Field Camera 3 (WFC3) in the near-infrared part of the spectrum. A version of the image was entered into the Hubble’s Hidden Treasures image processing competition by Flickr user Det58.

Questa immagine mozzafiato ripresa dal telescopio Hubble mostra NGC 1566, una splendida galassia situata a circa 40 milioni di anni luce di distanza nella costellazione del Dorado. NGC 1566 è una galassia a spirale intermedia: anche se non ha una regione di stelle ben definita a forma di barra al suo centro, come le spirali barrate, non è nemmeno una spirale non barrata. Continua a leggere

Uno Scrigno di Gioielli nel Tucano

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Anche se potrebbe essere già famosa per ospitare oggetti spettacolari come la galassia nana del Tucano e 47 Tucanae, il secondo ammasso globulare più brillante nel cielo notturno, la costellazione australe del Tucano possiede una varietà di bellezze cosmiche poco conosciute. Uno di questi gioielli è NGC 299, un ammasso stellare aperto localizzato all’interno della Piccola Nube di Magellano a circa 200.000 anni luce di distanza. Continua a leggere