disco di accrescimento

La Spirale della Morte di una Stella

20170321_103807Circa 290 milioni di anni fa una stella molto simile al Sole si è avventurata troppo vicino al buco nero centrale della sua galassia. L’implacabile stretta gravitazionale ha fatto a pezzi la stella, producendo un’intensa emissione nella banda ottica, ultravioletta e nei raggi X che ha raggiunto per la prima volta la Terra nel 2014. Continua a leggere

Variazioni record nei venti del buco nero

NuSTAR-ESA_XMM_BlackHoleWinds-NEWS-WEB

I buchi neri supermassicci, frenetici divoratori di materia, possono essere davvero voraci e disordinati nel loro pasto. I dischi di accrescimento che circondano i buchi neri, e da cui si nutrono, possono emettere flussi gassosi ultraveloci, o venti, che soffiano nella galassia che li ospita, venti che, secondo nuove misurazioni relative a un buco nero supermassiccio, possono riscaldarsi, raffreddarsi e mutare nel giro di poche ore. Continua a leggere

Buchi neri e interazione con la galassia ospite

fig1-11

Osservazioni dell’Atacama Large Millimeter/submillimeter Array (ALMA) hanno rivelato nuovi indizi sul modo in cui i buchi neri supermassicci interagiscono con le galassie che li ospitano. Continua a leggere

Il Tulipano e Cygnus X-1

CygX1_HaOIIIRGB_eder_web1024

Questa splendida immagine inquadra una brillante regione a emissione, lungo il piano della Via Lattea verso la costellazione del Cigno ricca di nebulosità. La luminosa nube rossastra di gas e polvere interstellare, chiamata Nebulosa Tulipano, si trova anche nel catalogo del 1959 dell’astronomo Stewart Sharpless come Sh2-101.

Continua a leggere

Buchi neri e formazione stellare

FB_IMG_1487139275946

L’Ammasso della Fenice è un enorme raggruppamento di circa 1.000 galassie, localizzato a 5,7 miliardi di anni luce dalla Terra. Al suo centro si trova una galassia massiccia, che pare formi stelle al tasso poderoso di circa 1.000 all’anno. La maggior parte delle altre galassie nell’Universo sono molto meno produttive, sfornando solo poche stelle all’anno e la questione è comprendere cosa abbia alimentato la nascita stellare a livelli estremi rilevata nell’ammasso. Continua a leggere

Blazar estremi scoperti da Fermi

blazar_1

Il telescopio Fermi ha identificato blazar, nuclei galattici attivi associati alla presenza di un buco nero supermassiccio che emettono radiazione ad alta energia, principalmente raggi gamma, estremamente distanti e potenti. La luce dall’oggetto più remoto ha cominciato il suo viaggio verso di noi quando l’Universo aveva 1,4 miliardi di anni, circa il 10 percento della sua età attuale. Continua a leggere

Distruzione di stelle magnetizzate

black-hole2

Cosa succede quando una stella magnetizzata viene fatta a pezzi dalle forze mareali di un buco nero supermassiccio nel corso di quel violento processo noto come distruzione mareale? Due scienziati hanno simulato per la prima volta la distruzione delle stelle considerandone gli eventuali campi magnetici. Continua a leggere

Una Spirale con un Segreto

20170116_190557

Il telescopio Hubble, con l’aiuto di un famoso astrofotografo, ha ripreso una delle migliori immagini mai ottenute della vicina galassia a spirale Messier 106. Situata a poco più di 20 milioni di anni luce di distanza, una vicina di casa per gli standard cosmici, Messier 106 è una delle più brillanti e più vicine galassie a spirale. Continua a leggere