stella massiccia
I Filamenti Delicati del Velo
Questo insieme di nubi dall’apparenza caotica rivela filamenti intricati di gas brillante scosso da onde d’urto. L’intreccio luminoso si snoda nel cielo notturno ed è parte della Nebulosa Velo, visibile in direzione della Costellazione del Cigno. Continua a leggere
Una Stella Brillante ma Solitaria
Una stella sola, isolata dalle sue compagne, ma straordinariamente brillante, è stata individuata in una vicina galassia: è tre milioni di volte più luminosa del Sole. Di solito “superstelle” come questa vengono trovate in ammassi stellari, ma questo faro celeste brilla in solitario splendore. Continua a leggere
La Nascita di una Stella Massiccia
Le stelle si formano in seguito al collasso di gas e polveri che fluttuano nello spazio interstellare, ma gli astronomi non hanno ancora compreso pienamente come nascano le stelle massicce. Una questione fondamentale in gioco potrebbe essere la rotazione del gas.
La nube molecolare ruota lentamente all’inizio e la rotazione diviene più veloce via via che la nube si contrae per effetto della gravità. In questo caso le stelle nascenti nella nube dovrebbero ruotare molto rapidamente, ma le stelle massicce osservate ruotano molto più lentamente del previsto.
Una spiegazione possibile a questa apparente incongruenza potrebbe riguardare il gas espulso dalle stelle bambine: il deflusso gassoso in rotazione può dissipare energia rotazionale e rallentare l’aumento di velocità di rotazione. Gli astronomi hanno provato ad analizzare la rotazione del deflusso per testare questo scenario e comprenderne il meccanismo, per quanto analisi di questo tipo non siano semplici, specie per ciò che riguarda massicce baby-stelle.
Il team di scienziati guidato da Tomoya Hirota del National Astronomical Observatory of Japan ha osservato una massiccia protostella chiamata Orion KL Source I, nella famosa Nebulosa di Orione a 1.400 anni luce dalla Terra. Grazie alla sua vicinanza e alle capacità di ALMA il team è stato in grado di svelare la natura del deflusso espulso dalla stella stessa.
“Abbiamo ripreso una chiara immagine della rotazione del deflusso”, afferma Hirota, a guida dello studio pubblicato su Nature Astronomy. “In aggiunta, il risultato fornisce indizi importanti sul meccanismo di espulsione del flusso”.
È stato scoperto che il flusso ruota nella stessa direzione del disco gassoso di accrescimento che circonda la stella e che la nutre nelle prime fasi della sua vita. Questo supporta l’idea che il deflusso giochi un ruolo importante nella dissipazione dell’energia rotazionale.
Inoltre i dati di ALMA mostrano chiaramente che il deflusso viene espulso non in prossimità della stella bambina, ma piuttosto dal bordo esterno del disco di gas e polveri. Secondo il modello il gas nel disco in rotazione si muove verso l’esterno a causa della forza centrifuga e poi fugge via percorrendo le linee di campo magnetico sotto forma di flusso in espulsione. Il risultato dello studio conferma il ruolo previsto del flusso gassoso lanciato dalla stella nel sottrarre momento rotazionale al sistema, fornendo una soluzione a un problema di lunga data, relativo al modo in cui un disco di accrescimento può nutrire efficacemente una stella neonata.
[ Barbara Bubbi ]
https://m.phys.org/news/2017-06-alma-birth-massive-baby-star.html
Credit: ALMA (ESO/NAOJ/NRAO)
Esplosione Cosmica dal Passato
Tre decenni fa la luce di una titanica esplosione dovuta alla morte di una stella ha raggiunto la Terra. SN 1987A è stata la supernova più vicina osservata dal nostro pianeta sin dall’invenzione del telescopio ed è diventata di gran lunga la più studiata di tutti i tempi, rivoluzionando la nostra comprensione della morte esplosiva delle stelle massicce. Continua a leggere