Barbara Bubbi

Mondi “Oceanici” per il James Webb

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Il telescopio James Webb della NASA, il cui lancio è previsto per Ottobre 2018, studierà i “mondi oceanici”, la luna di Giove Europa e la luna di Saturno Encelado. Le osservazioni potranno essere d’aiuto per scoprire i misteri di queste lune straordinarie e per condurvi future missioni. Continua a leggere

La Nebulosa Cuore

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La vasta nebulosa a emissione chiamata IC 1805 assomiglia nella sua interezza ad un cuore umano. Il bagliore della nebulosa è alimentato da venti stellari e radiazione proveniente dalle giovani e massicce stelle presenti nell’ammasso stellare Melotte 15. Continua a leggere

Colossali Buchi Neri in Piccole Galassie

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Tre anni fa un team dell’University of Utah ha scoperto una galassia nana ultracompatta contenente un buco nero supermassiccio, la galassia più piccola conosciuta ad ospitare un oggetto di questo genere. La scoperta suggeriva che queste nane fossero resti di galassie più grandi private dei loro strati esterni in seguito a collisioni con altre galassie massicce. Continua a leggere

Raggi X da una misteriosa supernova

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Comprendere le esplosioni stellari è fondamentale per la nostra conoscenza dei processi che avvengono nell’Universo, ma gli scienziati rimangono ancora all’oscuro per quanto riguarda molte delle loro caratteristiche. Un team di scienziati dell’University of Chicago ritiene di avere individuato i primi raggi X emessi da una supernova di tipo Ia.

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Rilevato un nuovo tipo di sorgenti gravitazionali?

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Circolano voci relative all’osservazione di onde gravitazionali emesse da un evento diverso rispetto a quello responsabile dei segnali gravitazionali percepiti finora (per ben tre volte) dalla collaborazione LIGO. La nuova sorgente potrebbe essere la fusione di una coppia di stelle di neutroni anzichè di due buchi neri. Continua a leggere

Urano e Nettuno: Nuvoloso con Pioggia di Diamanti

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Sulla Terra conosciamo bene la pioggia, una precipitazione atmosferica che si forma quando gocce di acqua cadono al suolo dalle nuvole, su Titano piove metano liquido, e su Urano e Nettuno piovono diamanti. Per la prima volta i ricercatori hanno simulato e osservato questo processo, provando una volta per tutte che questa ipotesi di lunga data è probabilmente corretta. Continua a leggere