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La sonda Juno riprende Giove nell’infrarosso – video

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In questo video della NASA rilasciato il 2 settembre 2016, Giove appare come una stella fredda! Ricorda infatti da vicino le rappresentazioni artistiche delle nane brune, il cosiddetto anello di congiunzione tra oggetti di taglia planetaria e stellare, capaci di emettere una tenue luce rossastra.
La sonda Juno ci mostra in effetti l’emissione infrarossa di Giove .

Le zone più luminose indicano temperature maggiori e corrispondono a parti più profonde dell’atmosfera gioviana.
Giove emette più energia di quanta ne riceva dal Sole ma non ha una massa sufficiente per innescare le reazioni di fusione nucleare che contraddistinguono le stelle.
Juno è una sonda NASA lanciata nel 2011 e giunta su Giove il 5 luglio del 2016 con l’obbiettivo di indagare struttura interna, magnetosfera e chimica del pianeta più grande del Sistema Solare.
Il video su Youtube: https://youtu.be/i9TtSCkoERw
Il sito web ufficiale della missione Juno: http://missionjuno.swri.edu/

 

Intensa attività nel centro galattico 6 milioni di anni fa

Andromeda galaxy, digital artwork. Andromeda is the nearest large galaxy to our own. It measures around 140,000 light years across and is located 2.5 million light years away in the constellation of the same name. Two of its satellites dwarf galaxies, M32 and M110, are also shown.

Il centro della Via Lattea è attualmente un luogo tranquillo, dove un buco nero supermassiccio è in fase di riposo, ingurgitando solo occasionalmente qualche assaggio di idrogeno gassoso. Ma non è stato sempre così. Un nuovo studio dimostra che 6 milioni di anni fa, quando gli antenati del genere umano camminavano sulla Terra, il nucleo della nostra galassia si scatenò in maniera violenta. Continua a leggere

Le nane brune svelano i segreti degli esopianeti

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Le nane brune, più piccole delle stelle, ma più massicce dei pianeti giganti, possono rappresentare un collegamento naturale tra queste due classi fondamentali di oggetti. Tuttavia, presentano una notevole varietà in quanto a dimensioni, temperatura, chimica e altre caratteristiche, e questo rende difficile la comprensione della loro reale natura. Continua a leggere

Gas a sorpresa nei dischi stellari

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Gli astronomi utilizzando l’Atacama Large Millimeter/submillimeter Array (ALMA) hanno esaminato 24 giovani stelle, alcune di dimensioni simili al Sole e altre grandi circa il doppio, e hanno scoperto che le più grandi conservano riserve sorprendentemente ricche di monossido di carbonio nei loro dischi di detriti. Al contrario, le stelle simili al Sole, con massa inferiore, presentano dischi praticamente privi di gas. Continua a leggere

Polvere di stelle nell’oceano

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Un team di ricercatori ha rilevato e datato la firma dell’esplosione di una supernova in campioni prelevati dal fondale oceanico terrestre. Secondo lo studio, l’arrivo del segnale riconducibile all’evento è databile a circa 2,7 milioni di anni fa e il Sistema Solare ha transitato attraverso il resto di supernova per un periodo di un milione di anni a partire da quell’epoca. Continua a leggere