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La sonda Juno riprende Giove nell’infrarosso – video
Intensa attività nel centro galattico 6 milioni di anni fa

Il centro della Via Lattea è attualmente un luogo tranquillo, dove un buco nero supermassiccio è in fase di riposo, ingurgitando solo occasionalmente qualche assaggio di idrogeno gassoso. Ma non è stato sempre così. Un nuovo studio dimostra che 6 milioni di anni fa, quando gli antenati del genere umano camminavano sulla Terra, il nucleo della nostra galassia si scatenò in maniera violenta. Continua a leggere
Venere: quella perla nel cielo della sera.
Nel crepuscolo della sera torna ad essere visibile Venere, l’astro più brillante di tutto il cielo dopo Sole e Luna. Continua a leggere
Le nane brune svelano i segreti degli esopianeti

Le nane brune, più piccole delle stelle, ma più massicce dei pianeti giganti, possono rappresentare un collegamento naturale tra queste due classi fondamentali di oggetti. Tuttavia, presentano una notevole varietà in quanto a dimensioni, temperatura, chimica e altre caratteristiche, e questo rende difficile la comprensione della loro reale natura. Continua a leggere
Gas a sorpresa nei dischi stellari

Gli astronomi utilizzando l’Atacama Large Millimeter/submillimeter Array (ALMA) hanno esaminato 24 giovani stelle, alcune di dimensioni simili al Sole e altre grandi circa il doppio, e hanno scoperto che le più grandi conservano riserve sorprendentemente ricche di monossido di carbonio nei loro dischi di detriti. Al contrario, le stelle simili al Sole, con massa inferiore, presentano dischi praticamente privi di gas. Continua a leggere
Abitabile o no? Dipende anche dalla temperatura

La ricerca di mondi alieni che possano ospitare la vita richiede una revisione del concetto di zona abitabile, secondo una ricerca dell’Università di Yale. Continua a leggere
Clima estivo per il giovane Marte

Un esteso sistema di letti fluviali fossili è stato scoperto in un’antica regione della superficie di Marte: il pianeta, ora freddo e secco, avrebbe goduto di un clima caldo e umido 4 miliardi di anni fa, in base ad un nuovo studio dell’University College di Londra. Continua a leggere
Supernova espulsa…dalla Storia

Nuove osservazioni del resto di supernova chiamato G11.2-0.3 effettuate dall’osservatorio Chandra della NASA hanno portato a riesaminare la tempistica dell’esplosione e hanno escluso la connessione con l’evento registrato dai Cinesi nel 386 d. C. Continua a leggere
Ossigeno ma niente vita

L’esopianeta roccioso GJ 1132b, scoperto lo scorso anno e situato a soli 39 anni luce dalla Terra, potrebbe avere un’atmosfera contenente ossigeno, nonostante abbia una temperatura cocente di circa 230 gradi. Ma la nuova ricerca suggerisce che la vita non avrebbe comunque potuto svilupparsi. Continua a leggere
Polvere di stelle nell’oceano

Un team di ricercatori ha rilevato e datato la firma dell’esplosione di una supernova in campioni prelevati dal fondale oceanico terrestre. Secondo lo studio, l’arrivo del segnale riconducibile all’evento è databile a circa 2,7 milioni di anni fa e il Sistema Solare ha transitato attraverso il resto di supernova per un periodo di un milione di anni a partire da quell’epoca. Continua a leggere
